Ciclismo: Boschetti concede il bis alla “Clicloscalata Frabosa-Prato Nevoso”

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Mercoledì 3 settembre 2014 – Ore 15.15 – Il classico appuntamento d’agosto con la salita cuneese più frequentata da Giro e Tour ci trova in una giornata schiva dalle piogge che hanno afflitto questa estate dispettosa. C’è il sole a Frabosa Sottana, sede di partenza, e le nuvole che accarezzano la montagna sembrano non destare preoccupazione per l’arrivo in quota.

La cicloscalata di oggi è la 4ª prova di Campionato Provinciale cuneese e la 5ª di quello Regionale. E’ ancora presto, mancano due ore alla partenza ma già diversi “scalatori” si presentano al tavolo delle iscrizioni presso il Bar Portici. Quelli che arrivano da più lontano, dalle province di Verbania, Novara e Biella sono i primi ad arrivare e, quando è ora di partire, i concorrenti, tutti di altissima qualità, sono 73, comprese 7 donne.
L’avvio è “morbido” ma dopo le prime pedalate ognuno assume l’andatura più consona a portare a termine la gara nel minor tempo possibile. L’ascesa misura 11,4 km e, con una pendenza media del 7,5%, si arriva fino ai 1489 metri di Prato Nevoso, dove è posto il traguardo.
Risaliamo lentamente il gruppo dei corridori che, altrettanto lentamente si allunga fino a formare tanti gruppetti.

 

In testa alla corsa sono rimasti una trentina di corridori ma, appena si supera l’abitato di Miroglio e si affronta “il rettilineo della chiesetta”, il tratto di salita con maggiore pendenza di tutta la corsa, anche questo gruppetto “esplode”. Cerchiamo di capire chi è l’autore di tanto “danno” e, manco a dirlo, troviamo Franco Tommaso Tomaino a fare l’andatura. Il pluricampione che ha vinto tutti i traguardi in salita procede con la sua andatura regolare, con un rapporto che per gli altri è impossibile, senza curarsi di chi gli sta vicino.
Quando usciamo dal famigerato rettilineo e ci avviamo al bivio di Artesina, dove qualche anno fa c’è stata la frana che ha bloccato la strada, a tenere compagnia a Tomaino c’è solo più Edoardo Boschetto, lo junior Campione Regionale delle corse in salita. Due autentici talenti a confronto, con 20 anni giusti di differenza d’età. Ma la classe è classe e questi due ne hanno da vendere.

 

Tomaino continua la sua azione e Boschetto, per non fare vedere che gli sfrutta la scia, anche se a queste andature lo sfruttamento è minimo, sale al suo fianco. Solo quando il traguardo è un po’ più vicino, forte di quella gioventù che vorremmo anche noi avere, Boschetto affonda sui pedali e si lancia, come lo scorso anno, tutto solo al comando della corsa, con unico avversario da battere, il record di salita, stabilito da Christian Gianti nel 2010, con il tempo di 33’27”04, alla media di 20,448 Km/h. Alle sue spalle Tomaino lo controlla a vista sperando in un cedimento, ma Edo è esperto e sa quello che fa. Il traguardo gli sorride per il secondo anno consecutivo, dopo 33’35” di corsa, vicinissimo al record ancora imbattuto, alla media di 20,370 km/h, ma migliorando di 1’14” il tempo di salita dello scorso anno.

 

 

Tomaino arriva a soli 10” ma la sorpresa è il savonese Gilardo, rimasto solo a inseguire i due, negli ultimi 6 km e arrivato al traguardo con 1’15” di ritardo.
Subito dopo è la volta di un veterano di queste competizioni, anche se ancora giovane, il senior Mauro Porro, che copre la distanza in 35’06”, precedendo di 24” il racconigese Colombano.
Con distacchi diversi arrivano tutti gli altri validissimi e qualificati concorrenti, a partire da Borgna, Ramella (1° veterano), Avalle, Rosso, Gianti, Fendoni, Fantini, Roberi, Rizzi, Bordone, Timo e altri ancora, compreso il bravissimo sgB novarese Giorgio Deplano, tempo 40’35”, che nella sua categoria precede Marino Giuliano, Isoardo, Armando e Vietto.

 

Tra gli sgA, il Campione Regionale Oto Batilde precede Stroppiana, Sacchetti, Fagiano, Gilardo e Priano.
Discorso a parte meritano le 7 ragazze che hanno affrontato questa impegnativa salita. La prima è Erica Magnaldi, 31ª assoluta, che sale in 41’04”, ancora lontana dal record di Simona Massaro (38’57”04), ma ha tutto il tempo per migliorarsi. Dietro di lei, Shara Giuliano, Mazzucco Laura, Ludovica Pedretti, Francesca Benzio, Maria Orlando e Silvia Bertocco.
Tra i debuttanti, bella lotta tra Mullaj e Torchio, con vittoria di quest’ultimo, che rifila 50” a Mullaj e 1’33” a Viano. Un po’ più indietro, Ferrato, Avataneo e Francesco Fagiano.
Si fa ritorno al Bar Portici, dove i corridori sono attesi dal classico rinfresco di fine corsa poi, l’esposizione delle classifiche e la premiazione, pongono fine a questa giornata positiva di bel ciclismo.

 

Il Campionato Provinciale della Montagna vede ora al comando, Fagiano, Borgna, Colombano, Rosso, Fenocchio, Batilde, Isoardo e Shara Giuliano, rispettivamente nelle categorie, debuttanti, junior, senior, veterani, gentleman, sgA, sgB e donne.
Il Campionato Regionale invece è guidato da Gabrielli, Boschetto, Rizzi, Ramella, Fendoni, Sacchetti, Deplano, Silvia Bertocco, Francesca Benzio e Ludovica Pedretti, nelle categorie, debuttanti, junior, senior, veterani, gentleman, sgA, sgB, donne 1, donne 2 e donne 3.
La prossima prova, per entrambe i Campionati, sarà sabato 13 settembre con la severa cronoscalata Bobbio Pellice – Rifugio Barbara, al termine della quale saranno assegnate le maglie ai nuovi Campioni Provinciali.

 

Per quelle Regionale invece bisognerà attendere fino al 29 settembre, quando ci sarà la Varallo – Civiasco. Si ricorda ancora una volta che per entrare nella classifica di questo Campionato bisogna partecipare ad almeno 6 prove, compreso l’ultima.

 

Le foto della gara e della premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/6054422598717083265

 

Valerio Zuliani