Savigliano: 4 minorenni stranieri denunciati per furto

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Per due di loro è la seconda denuncia in pochi giorni

Domenica 24 agosto 2014 – 10.05

I quattro, due albanesi e due marocchini, provengono da Fossano e Mondovì. Due di loro sono fratelli e nei giorni scorsi si erano allontanati dalla propria abitazione e i genitori ne avevano denunciato la scomparsa.

In quell’occasione furono rintracciati a Savigliano dopo che avevano trafugato merce varia per un valore di 80 Euro circa all’interno del Penny Market.

Venerdì mattina i quattro sono giunti a Savigliano in treno, in occasione del mercato settimanale, e hanno iniziato a girovagare per la città.

 

Intorno alle ore 12.00 circa sono entrati all’interno di un negozio di abbigliamento, sito in via Torino, dove hanno asportato una maglia da uomo del valore di 75 Euro circa per poi darsi alla fuga nelle vie limitrofe.

Il proprietario dell’esercizio commerciale, avvedutosi del furto, contattava il numero di emergenza 112 e segnalava il gruppo di giovani all’operatore della Centrale Operativa della Compagnia di Savigliano.

 

In zona, immediatamente dopo, è giunta una Gazzella del Nucleo Radiomobile che ha rintracciato i minori in possesso della maglia rubata poco prima, per poi accompagnarli in caserma.

I quattro, nella circostanza, sono stati trovati in possesso anche di una catenina in argento, con ancora la targhetta indicante peso e valore, rubata da un altro negozio di piazza del Popolo.

Per i quattro è scattata la denuncia in stato di libertà per furto aggravato e la successiva segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni.

Tutti i minori sono stati affidati alla rispettive famiglie.

 

Il modus operandi dei giovani è sempre lo stesso: entrano in gruppo in un esercizio commerciale, a volte accompagnati da ignare coetanee, scegliendo quello in cui è presente, possibilmente, una sola commessa. Molti di loro prelevano beni dagli scaffali e rivolgono domande alla commessa distraendola mentre un complice si appropria, occultandolo in uno zaino, della refurtiva. E’ probabile che i giovani abbiano commesso altri furti dello stesso genere nei comuni della provincia, rammento che è sempre utile segnalare gli episodi sospetti al numero di emergenza 112”.

 

Redazione

 

(Immagine di repertorio)