Motori: Alberto Viberti si prepara per la sfida di Spa-Francorchamps

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Venerdì 18 luglio 2014 – Ore 20.30 – Quarto appuntamento ufficiale in arrivo per il pilota Albese (classe 1994) Alberto Viberti, portacolori dell’Imperiale Racing (categoria Driver Pro) a bordo della Lamborghini Gallardo LP 560 numero 47.

Dopo l’impegno, a fine giugno, al circuito “Paul Ricard” di Le Castellet (Francia), prosegue il Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa.
Dal 24 al 26 luglio, Alberto sarà in pista nel circuito di Spa-Francorchamps (il più antico e famoso autodromo del Belgio).

 

Mercoledì 23 parteciperò alla parata che si snoderà in città e che toccherà anche il Casinò, un momento di gala dove i tifosi e gli appassionati potranno avvicinarsi a noi piloti. In Belgio capisci davvero quanto la gente apprezza e stravede per i motori e per i loro interpreti. Nella giornata del giovedì ci saranno due turni di libere, poi il venerdì mattina le qualifiche e, al pomeriggio, Gara 1. Il sabato mattina, invece, Gara 2. A dire il vero, non c’è più la fiducia di inizio stagione perchè purtroppo le precedenti gare ufficiali non sono andate come avrei voluto, però devo lottare per la gara singola e sarà questo il mio stimolo principale per gli impegni che dovrò affrontare. Ovviamente, sperando di sommare tutto al meglio, possibilmente evitando la “sfiga”. Sono in mano ad un team che da sempre il 100% per noi piloti. Già dal Belgio, correrò con una macchina nuova, per superare i problemi tecnici che avevo avuto nelle scorse uscite. Spa è la mia pista preferita, l’anno scorso ero salito sul podio e voglio riprovarci, anche se il meteo è sempre imprevedibile e il rischio pioggia è molto alto. Fisicamente e mentalmente mi sento in forma, ho voglia di voltare pagina. Lunedì scorso sono andato nella sede Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, per un visita ed un saluto al mio team. Ho un bellissimo rapporto con la scuderia e insieme abbiamo studiato nuove strategie da mettere in atto. Ora salgo in macchina e incrocio le dita, ci vediamo in Belgio!“, è il commento di Alberto Viberti.