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Ma arrivano anche buone notizie: il collegamento con Tirana proseguirà anche dopo il 14 luglio
Martedì 1 luglio 2014 – 9.00
L’apertura delle buste è fissata per questa mattina, esattamente alle 9.00. Ma, sorprese dell’ultima ora a parte, nessuno ha partecipato al bando.
Lo aveva anticipato la Geac stessa, venerdì 27 giugno, tramite una nota: “Oggi alle h.12 scadeva il termine per la presentazione delle offerte per l’acquisizione della maggioranza del capitale di GEAC Spa, Società di Gestione dell’Aeroporto di Cuneo. Nei termini non sono pervenute offerte vincolanti. La società ha ricevuto la formale conferma dell’interesse a sviluppare ipotesi di partecipazione sulla base di diverse condizioni ed obiettivi del piano industriale”. Procedura di gara “deserta”, la parola torna ai soci. Erano richiesti poco meno di 4 milioni per il pacchetto azionario e 15 milioni da investire nei primi 5 anni. Si sperava nell’interessamento della Taşyapı, società a capitale russo e turco, ma per ora nulla di concreto.
Arrivano invece buone notizie per quanto riguarda la tratta Cuneo-Tirana. Le rassicurazioni che già circolavano da alcuni giorni, da parte degli stessi vertici della società aeroportuale Geac con il presidente Gianpiero Pepino, trovano adesso una conferma ufficiale: il collegamento con l’Albania e con la sua Capitale Tirana, garantito dalla Compagnia Livingston, continuerà anche dopo il fatidico 14 luglio.
L’Enac, ente nazionale di aviazione civile, ha infatti espresso parere favorevole ai progetti di rilancio formulati dalla stessa Livingston. “Uno sbocco che tutela tutti i soggetti coinvolti – dichiara l’ad Geac, Pepino – la linea aerea Cuneo-Tirana risponde a una diffusa domanda di mobilità tra i due Paesi che parte dalla nostra provincia, oltre a evidenziare possibilità di ulteriore sviluppo“. “Ringraziamo la Compagnia Livingston e la Società Geac per la grande disponibilità dimostrata – aggiunge Benko Gjata, presidente del Centro di Cultura Albanese – Il volo di collegamento con la Capitale d’Albania, oltre a servire i ricongiungimenti fra la numerosa e intregrata comunità sqipetara della Granda e il Paese d’origine, si predispone anche a strategici progetti di cooperazione economica e turistica“.
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Redazione
