“Chiediamo che si voglia intervenire con il ripristino di siepi, alberi e fiori attorno all’attuale nuova costruzione”
Mercoledì 18 giugno – 11.00
Alcuni cittadini di Cuneo insorgono. L’oggetto della denuncia sono i giardini della piazza II° Reggimento Alpini, posti tra corso Galileo Ferraris e via Giacinto Castellani.
Si rivolgono al sindaco Borgna e per conoscenza all’Associazione Pro Natura Cuneo e domandano: “Ci si chiede che cosa intende realizzare il Comune e perchè si continua ad intervenire su ogni area verde per eliminarla e cementificare, invece di potenziarla e arricchirla con alberi e panchine usufruibili da giovani ed anziani“. Ecco il testo integrale della lettera:
“Al Signor Sindaco
del Comune di Cuneo
e p.c. all’associazione Pro natura
Cuneo
I sottoscritti cittadini di Cuneo protestano vivacemente per l’ennesimo intervento pubblico avente come oggetto i giardini della piazza II° Reggimento Alpini, posti tra corso Galileo Ferraris e via Giacinto Castellani.
Dopo l’abbattimento di aiuole con siepi ed alberi rigogliosi e il dimezzamento del roseto, dopo la costruzione del “monumento” rappresentante Cuneo, che di fatto è un gioco per i bambini che numerosi frequentano la piazza quotidianamente, ma costituisce anche un potenziale pericolo, essendo realizzato in cemento; ora è la volta di un non meglio precisato “intervento” che al momento sembra una grande altalena………Ci si chiede che cosa intende realizzare il Comune e perchè si continua ad intervenire su ogni area verde per eliminarla e cementificare, invece di potenziarla e arricchirla con alberi e panchine usufruibili da giovani ed anziani. Non si tratta di essere indifferenti alle esigenze dei giovani, al contrario siamo sensibili e plaudiamo quanto propone loro il Comune, ma riteniamo che certe “installazioni” non debbano deturpare, o come in questo caso, ridurre il verde di quella che era definita la “città giardino”. Non erano sufficienti la parte della piazza di fronte alle scuole elementari recintata e ben fornita di giochi e il campo asfaltato a suo tempo per il gioco del basket? Non basta il piano edilizio che prevede la costruzione entro il 2020 di abitazioni per centomila abitanti, quando Cuneo non arriverà mai a sfiorare la suddetta cifra?
Chiediamo che si voglia intervenire con il ripristino di siepi, alberi e fiori attorno all’attuale nuova costruzione.
Seguono le firme (n. 110)”.
Redazione