Continua lo sciopero dei benzinai della rete stradale. Dalle 22 si potrà fare rifornimento sulle autostrade

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Anche i benzinai di Cuneo aderiscono al fermo nazionale: “Al momento unico strumento a disposizione”

Mercoledì 18 giugno – 8.00

I sindacati dei distributori di benzina confermano lo sciopero proclamato per il 18 giugno e lo stop del self service dal 14 al 17 del mese.

E’ quanto si è appreso da Roma – sottolinea Mario Lingua presidente provinciale dei benzinai – che al termine dell’incontro al ministero dello Sviluppo economico a cui ha partecipato FIGISC  (che comunque riconosce l’impegno del governo sul tema, ed ha espresso «apprezzamento per la disponibilità mostrata dal ministero»), al Ministro è stato spiegato che “al momento l’unico strumento a disposizione sia lo sciopero”, Sciopero a cui i benzinai della provincia di Cuneo parteciperanno.

 

Il presidente nazionale della FIGISC CONFCOMMERCIO, Maurizio Micheli, ha messo l’accento sulla necessità “di avere gli stessi prezzi su tutti gli impianti, in modo da abbassarli sulla rete”. I gestori da tempo infatti lamentano il vincolo di fornitura in esclusiva che vale per le compagnie petrolifere e che, secondo i sindacati dei benzinai, sta alla base dei prezzi alti.

Inoltre la FIGISC chiede “la ristrutturazione del settore attraverso la chiusura degli impianti improduttivi“. Micheli ha ricordato come oggi ci siano in Italia 25 mila impianti e circa 5 mila possono essere eliminabili.

 

Dalle 19,30 di martedì 17 giugno fino alle 17 di giovedì 19 giugno scatta lo sciopero di carburanti della rete stradale, mentre dalle 22 di ieri fino alle 22 di oggi, mercoledì 18 giugno, si fermeranno i gestori degli impianti sulle autostrade.

 

cs