Home Cronaca Ladro feticista a Bra: rubava biancheria intima femminile

Ladro feticista a Bra: rubava biancheria intima femminile

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Nell’abitazione di un giovane rinvenuti centinaia di capi

Martedì 17 giugno – 13.45

Singolare operazione del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bra: questa volta, anziché il solito ladro di denaro, telefonini o gioielli, a cadere nelle mani dei militari dell’Arma è stato un giovane di Pocapaglia con obiettivi criminali decisamente meno banali.

Rispondendo a una chiamata da parte di cittadini che avevano notato strani movimenti, verso le ore 2 di ieri notte i militari del Radiomobile raggiungevano i quartieri meridionali di Bra, e là hanno notato un individuo corrispondente alla descrizione fornita, allontanarsi a bordo di un’autovettura.

Fermato per gli opportuni controlli, il giovane si è rivelato essere L.G., 28enne braidese residente a Pocapaglia, ben conosciuto dal personale operante per i suoi precedenti di molestie nei confronti di una ex fidanzata. La successiva perquisizione dell’autovettura ha permsesso di scoprire l’inconsueto bottino provento del suo raid notturno: numerosi capi di biancheria intima femminile, verosimilmente sottratti mentre asciugavano stesi ai balconi delle case da lui visitate. La perquisizione si è estesa all’abitazione del giovane, in cui sono stati rinvenuti centinaia di capi simili, sottratti in più occasioni a numerose vittime le quali, verosimilmente, nella maggior parte dei casi nemmeno ne avevano denunciato la scomparsa attribuendola ai dispetti del vento o a qualche malaccorto riposizionamento dopo l’asciugatura.

 

L’inconsueta natura della refurtiva non ha però alleggerito la posizione penale del ladro che, ancorché per motivi probabilmente diversi da quelli della maggioranza dei suoi ‘colleghi’, si è comunque “impossessato della cosa mobile altrui”, integrando il reato di furto aggravato per il quale è stato posto agli arrestati domiciliari presso la sua abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

La più recente refurtiva è stata restituita all’avente diritto che ha dimostrato, una volta ancora, che la tempestiva segnalazione di movimenti sospetti al numero gratuito di emergenza 112 quasi sempre porta alla scoperta di azioni criminali e alla cattura dei colpevoli di tali azioni.

 

Redazione

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