Levaldigi: irregolarità nell’importazione delle merci

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La Guardia di Finanza prosegue nei controlli all’aeroporto di Cuneo

Venerdì 13 giugno – 8.30

Nel corso dell’ordinaria attività di controllo valutario e doganale svolta presso l’aeroporto “Alpi del Mare” di Cuneo-Levaldigi, i Finanzieri della Granda, unitamente ai funzionari della locale Dogana, hanno continuato a rilevare alcune violazioni all’importazione di merci.

Ispezioni effettuate sui bagagli dei passeggeri provenienti da paesi extra-comunitari, in particolare da Casablanca, hanno portato al rinvenimento e successivo sequestro di oltre 10 Kg. di carni e formaggi trasportati da cittadini marocchini, sprovvisti della certificazione sanitaria per l’ingresso nei paesi dell’unione Europea.

 

Come noto, il dispositivo di vigilanza del Ministero della Salute limita le importazioni di prodotti di origine animale extra-UE a quantitativi di carne fino ad 1 kg, ammettendone solo il consumo personale. Nel caso di importazioni non autorizzate da Stati extra- comunitari sono previste a carico dei responsabili, sanzioni amministrative pecuniarie che, nel caso di specie, variano dai 7.000 ai 40.000 euro.

Nell’ambito della stessa tipologia di servizio è inoltre proseguito il monitoraggio dei passeggeri in transito da e per destinazioni extra-UE dall’aeroporto cuneese attraverso il riscontro dei documenti di viaggio, elevando 25 processi verbali di constatazione nei confronti di altrettanti viaggiatori provenienti o diretti in paesi esterni alla Comunità europea, contestando la violazione agli articoli 1 e 9 del Testo unico sulle concessioni Governative.

 

Nello specifico, la normativa tuttora in vigore, prevede, in caso di mancato rinnovo del passaporto necessario all’ingresso nel territorio italiano, una sanzione amministrativa dal cento al duecento per cento della tassa medesima, comunque non inferiore a 103,29 euro, oltre al pagamento del tributo.

 

Redazione