Franco Rava: “All’Albese 10 anni splendidi, ma ora è tempo di dire basta”

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Martedì 20 maggio, ore 13.50 – Con l’ambiente albese ancora scosso dalla bruciante retrocessione giunta domenica nei tempi supplementari con il Sestri Levante, è un vero e proprio terremoto quello che si è verificato oggi ad Alba, con la notizia delle dimissioni di Franco Rava da presidente del sodalizio langarolo.

In sella dal 2003 dopo aver rilevato una società in crisi di risultati, il “presidentissimo” ha saputo portare la società dalla Promozione alla Serie D, categoria vissuta a risultati alterni, con due play off disputati (uno perso nella cornice infuocata di La Spezia ed uno a Casale), una salvezza centrata ai play out con il RIvoli che vale quanto una promozione, e la recente, bruciante retrocessione con il Sestri Levante. Ma la storia di Franco Rava come presidente dell’Albese parla anche di una promozione in Eccellenza centrata nel 2005/2006, una promozione in Serie D nel 2007/2008 e una lo scorso anno al termine di una stagione da incorniciare culminata con il titolo piemontese, trionfale ritorno in sella al sodalizio langarolo di Rava dopo un anno sabbatico preso nel 2011/2012.

Oggi, quello che era stato sussurrato più volte nel corso dell’annata, ha trovato il suo riscontro: le dimissioni di Franco Rava sono prossime. Non ancora ufficiali perchè per l’ufficialità mancano i dettagli burocratici, ma l’avventura dell’impresario edile albese a capo del sodalizio biancoazzurro è di fatto terminata domenica, in un “San Cassiano” velato di tristezza. A confermarcelo è lo stesso Franco Rava in un’intervista esclusiva.

Presidente, la notizia uscita oggi ha destato scalpore “Franco Rava si è dimesso da presidente dell’Albese”…

“Non mi sono ancora dimesso perchè ci sono dei passaggi ufficiali che vanno rispettati, ma si tratta comunque di una semplice questione di procedure formali. Come ho già avuto modo di dire mesi addietro, dopo dieci anni di presidenza dell’Albese è giunto il momento per me di farmi da parte e di cedere il passo a gente nuova. Ci tengo a sottolineare che non è una scelta dettata dalla retrocessione o maturata nelle ultime ore ma avevo già affermato a inizio stagione che avrei lasciato la presidenza alla fine del campionato, quindi non penso che la notizia sia inaspettata”

Quale è il suo bilancio al termine di dieci anni di presidenza?

“Come Franco Rava posso dire di aver messo tanto impegno, tanta passione e anche un po’ di soldini nell’Albese in questi anni. Da un punto di vista puramente sportivo credo che l’Albese abbia vissuto i dieci anni più belli della sua storia. A parte l’ultimo anno in Serie C che era stato disastroso, con me alla presidenza i tifosi albesi si sono tolti delle belle soddisfazioni. Abbiamo disputato campionati in Serie D ad alto livello con tanto di play off persi a La Spezia e Casale, abbiamo centrato tre promozioni, siamo stati protagonisti su campi prestigiosi… Sicuramente sono stati dieci anni estremamente positivi”

Brucia, quindi, lasciare la presidenza con una retrocessione…

“Brucia tantissimo. Mi fa male il risultato di domenica, perchè sarebbe stato bello lasciare la presidenza con la squadra ancora in Serie D. Purtroppo le cose non sono andate come avremmo sperato, siamo finiti ai play out per un solo punto e nella gara secca siamo stati puniti dalla cattiva sorte. Sono cose che ci stanno nel calcio, ma fanno male. Che dire? Mi dispiace, mi dispiace moltissimo perchè saluto l’Albese con una retrocessione forse non meritata”

Che futuro vede, ora, per l’Albese?

“Un futuro non semplice. La dirigenza dovrà trovare una persona che prenda il mio posto, e non sarà facile perchè il momento che stiamo vivendo è particolare ed è difficile trovare persone che abbiano la voglia di buttarsi in un’avventura come questa”