Luca Chiapella al timone del Confidi dei commercianti

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Prende il posto che Dardanello ha lasciato per favorire il rinnovamento

Lunedì 12 maggio – 13.15

Nuovo consiglio di amministrazione per il Confidi di commercianti ed operatori turistici. Ferruccio Dardanello, ai vertici della società sin dal 2002, quando, dalla fusione di due confidi esistenti è nata la Cooperativa CTS (che sta per commercio, turismo e servizi), ha ceduto il timone a Luca Chiapella, presidente della Confcommercio di Cuneo, supportato da un nuovo consiglio di amministrazione, ridotto da 24 a 15 componenti.

La compagine, emersa dall’assemblea dei soci che si è svolta lunedì 5 maggio, è composta da Mario Alladio e Agostino Gribaudo per l’area saviglianese, Andrea Allasina, Pierino Sassone e Gianmarco Pellegrino per il saluzzese, Giuseppe Bottero in rappresentanza del cebano, Luca Chiapella, Carlo Giraudo e Giovanni Sandri per l’area del capoluogo, Carlo Comino e Alessandro Rulfi per il monregalese, Giancarlo Fruttero per Fossano e Aldo Morra per l’area gravitante su Carrù. Designati anche due rappresentanti dell’astigiano, area in cui opera la cooperativa CTS dal 2007, Claudio Bruno e Claudio Rosso. Nel corso dell’appuntamento elettivo, Chiapella è stato designato, su proposta di Ferruccio Dardanello, e votato all’unanimità quale presidente. Sarà coadiuvato da Agostino Gribaudo, nel ruolo di Vicario, Gianmarco Pellegrino e Carlo Comino come vice. La nuova squadra resterà in carica per tre anni.

 

Le problematiche relative al credito – sostiene il neo presidente – sono al centro dell’attenzione di Confcommercio. Negli anni, il confidi operante all’interno della associazione si è affermato come prezioso punto di riferimento per le imprese, si è avvicinato a quota 7000 soci ed ha assolto egregiamente il ruolo di soggetto intermedio tra aziende ed istituti di credito, superando le difficoltà di in un momento non facile come l’attuale. Ho accettato l’incarico con spirito di servizio, dopo anni di presenza nel consiglio di amministrazione del confidi, la vicepresidenza dello stesso e il compito di vicario. Seguo da sempre le problematiche dei rapporti tra banche e commercianti, operatori turistici e fornitori di servizi e sono convinto della possibilità reale di offrire risposte concrete agli associati”.

 

L’importanza della cooperativa è provata dalla mole delle pratiche di finanziamento affrontate. Nel 2013, sono state oltre 600 per complessivi 23 milioni di euro di finanziamento erogato. L’attuale  monte di garanzie è di circa 38 milioni di euro. L’andamento dell’attività del credito, a seguito della crisi, ha presentato, negli ultimi anni un andamento altalenante. In alcuni periodi gli imprenditori si sono mostrati cauti nell’affrontare investimenti ed anche le banche hanno mostrato atteggiamenti discontinui, diversificati da un istituto di credito all’altro.

 

Il nostro obiettivo – afferma Chiapella – è potenziare il ruolo del confidi, attivando nuove convenzioni e guardando a modelli più evoluti. Importante sarebbe passare dall’attuale posizione di  realtà “non vigilata” a quella di soggetto “vigilato” dalla banca d’Italia, anche attraverso la ricerca di sinergie con cooperative analoghe”.
Il traguardo è stato individuato da tempo, ma non è a portata di mano.

 

Lascio con emozione – ha precisato Ferruccio Dardanello nel suo intervento in assemblea – per favorire  il ricambio generazionale ed aprire a volti nuovi. Desidero ribadire la mia fiducia nel ruolo dei confidi. É una struttura a cui ho dato molto in termine di presenza e di lavoro non solo nel campo specifico Confcommercio, ma anche nel mio incarico di presidente camerale. In tale veste continuerò a credere e ad investire nel credito come ho fatto in passato, intervenendo fattivamente e sollecitando altri enti quali la Regione ed il settore pubblico affinché, come la Camera di commercio, continuino a supportare le cooperative nate nell’ambito delle organizzazioni di categoria”.

 

cs

 

(Luca Chiapella)