Eccellenza – Playoff: Cheraschese, il pari è amaro! La traversa al 121′ regala la qualificazione al Libarna

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Domenica 11 maggio 2014 – Ore 21.40 – Bisogna ammetterlo: fino ad otto giorni fa, nessuno si sarebbe mai aspettato una cavalcata di questo tipo. Ciononostante, qualche rammarico ora c’è, perché la Cheraschese, partita come Cenerentola dei playoff di Eccellenza e capace di eliminare i favoritissimi cugini del Benarzole nel turno precedente, aveva assaporato il sogno di rispedire a casa anche il Libarna.

Rimpianti che invece si sono scontrati con la traversa dello stadio di Serravalle Scrivia; quella traversa che al 121’ di una partita eterna ha respinto il tiro a botta sicura di Sepe, chiudendo di fatto la porta della promozione agli uomini di Dessena. Onore, detto questo, ad un Libarna capace di reggere per ben 35’ in doppia inferiorità numerica e con appena otto uomini in campo: ora, toccherà ai ragazzi di Merlo portare alto il nome del girone B nel doppio confronto con i friulani del Kras Repen, nel lungo cammino verso la serie D.

 

Gli uomini di Dessena si presentano nella tana del nemico con lo stesso modulo fortunato di una settimana fa: tra i pali Maiani, eroe del derby, protetto da Fontana, Fissore, Tibaldi e Moracchiato; a centrocampo Del Buono, Costamagna e Cellamaro, di ritorno dalla squalifica e sostituto di Pupillo, espulso nel match con il Benarzole; davanti Malvicino a supporto della velocità di Sardo e del “killer instinct” di Melle.

 

I padroni di casa, che hanno a disposizione due risultati su tre in virtù nella miglior posizione in classifica al termine della regular season, puntano tutto sulla qualità di Pellegrini, Mossetti e Lardo là davanti, nella speranza di poter colpire a freddo gli ospiti, ipotecando il passaggio del turno.

 

L’inizio non è dei più promettenti: come contro il Benarzole, la Cheraschese la mette molto sul piano fisico, cercando di non lasciare varchi ad un avversario contro cui non ha mai perso durante la stagione, collezionando ben quattro punti nei due scontri diretti. Una tattica che non produce, però, i frutti desiderati, perché al primo affondo il Libarna colpisce: punizione laterale e stacco perentorio di Manno, che non lascia scampo a Maiani. Ora, per la Cheraschese si fa dura: il gioco continua ad essere molto maschio e, nei restanti 25’ di gioco della prima frazione, l’unico sussulto nerostellato è la traversa colpita da Fontana allo scadere.

 

Nella ripresa, lo scorrere dei minuti sembra ridurre sempre più le speranze degli uomini di Dessena, che si riducono allo zero al 25’, quando Cellamaro, proprio lui, finisce sotto la doccia per espulsione diretta. Il più sembra fatto per il Libarna, che non sa però che cosa ha in serbo il quarto d’ora successivo, forse il peggiore di tutta la stagione: tra il 26’ e il 44’ succede di tutto. Prima lo show è del direttore di gara, Salvo Rossi di Pinerolo, che nel giro di 6’ centra la più incredibile delle triplette: espulsi in serie Mazzucco, per doppia ammonizione, Costantino, per perdita di tempo, e addirittura Frisone, estremo difensore di casa, per fallo di reazione. La fisionomia del match è completamente cambiata: in campo ci sono solo più diciotto teste, di cui otto del Libarna e dieci per la Cheraschese, che deve quindi gestire al meglio il vantaggio numerico. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi, ed ecco il pari: angolo di Costamagna, cross di Favale e Del Buono è bravissimo ad insaccare attorno alla lunetta. Doccia fredda per i padroni di casa, che non riescono a ricaricare le pile nemmeno nei 6’ di recupero, vissuti tra fischi, urla e tuoni di trombette. Si va ai supplementari.

 

Negli extratime i “Dessena boys” provano il tutto per tutto, ma la stanchezza si fa sentire e fa scivolare il match tra i piedi dei nerostellati, fino al fatidico 121’, penultimo minuto di gioco, quando Sepe manca per un nonnulla il sogno di diventare l’artefice dell’impresa cheraschese.

 

Al triplice fischio esplode la gioia dei sostenitori di casa. Un grido che sa tanto di sospiro di sollievo e questo, per la Cheraschese, sa già tanto d’impresa. Al Libarna una fase finale a cui parteciperà da “mutilata” dopo la corrida odierna; ai ragazzi di Dessena l’onore per aver disputato una dolcissima stagione, condita da una doppia ciliegina: l’eliminazione dei rivali del Benarzole, che non sarà dimenticata per diverso tempo, e la vittoria nella classifica cannonieri, con 27 reti compresi i playoff, di bomber Melle. Ma certo, molti dopo l’1-1 un pensierino al Friuli l’avevano fatto.

 

 

 

Libarna-Cheraschese 1-1 dts
Reti: 19’pt Manno (L), 44’st Del Buono (C)

 

Libarna: Frisone; Amodio (1’pts Canapa), Bagnasco, Francia, Mazzucco, Manfredi (40’st Franco), Costantino, Manno, Pellegrini, Mossetti, Lardo (5’sts Boveri). Allenatore: Merlo.

 

Cheraschese: Maiani; Fontana, Tibaldi, Fissore (1’pts Vacchetta), Moracchiato; Costamagna, Del Buono (7’pts Sepe), Cellamaro; Malvicino (11’st Favale); Sardo, Melle. Allenatore: Dessena.

 

Arbitro: Salvo Rossi di Pinerolo
Assistenti: Sig. Anfaiha e Sig. Moriena di Pinerolo
Espulsi: Cellamaro (C) al 25’pt, Mazzucco (L) al 34’st per doppia ammonizione, Costantino (L) al 35’st per perdita di tempo, Frisone (L) al 40’st per fallo di reazione.

 

 

Carlo Cerutti