Volley – Caso Cuneo, un altro tifoso ci scrive: “Protesta dei BB giusta ma non nei modi e nelle tempistiche”

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DSCF6808Mercoledì 30 aprile 2014 – Ore 13.10 – Dopo avervi documentato e proposto la contestazione dei Blu Brothers al “PalaBreBanca”, le lettere di tifosi ed appassionati e tanti tanti commenti sul caso-Cuneo, ecco una nuova lettera giuntaci in redazione che prova ad uscire “fuori dal coro”, provando una disamina più obiettiva di ciò che è accaduto domenica a San Rocco Castagnaretta e delle motivazioni che porteranno con ogni probaiblità Valter Lannutti a lasciare la Granda, a meno di clamorosi ripensamenti.

Riceviamo e pubblichiamo integralmente, così come fatto per tutti gli altri commenti ricevuti in questi giorni:

 

Leggendo tante lettere legittime sul possibile trasferimento della Bre Banca Lannutti Cuneo a Torino, voglio esprimere anche io la mia modesta opinione per tentare di guardare oltre le mere ragioni di ‘tifo’.
Premetto che la protesta messa in atto dai Blu Brothers prima della partita con Città di Castello è, a mio avviso, giusta nella sostanza ma sbagliata nei modi e nelle tempistiche.
Innanzitutto, anziché aspettare sino all’ultima gara per tirare fuori gli artigli, si sarebbe dovuto agire prima chiedendosi come mai un giocatore come Earvin Ngapeth avesse rifiutato la destinazione da lui tanto amata. Una semplice questione di soldi? Oppure la società non aveva interesse a spendere altri soldi qui sapendo già di andare altrove? Eppure tutti a coprire d’insulti il giocatore senza neanche pensare alle possibili ‘colpe’ della società. Una protesta fatta qualche settimana fa, forse, avrebbe sollecitato le istituzioni locali a compiere qualche passo in più per mettere il dubbio a Valter Lannutti.
Per quanto riguarda i modi: era veramente il caso di bombardare il campo con rotoli di carta igienica intrisi di liquidi e dubbie strisce giallognole che non fanno pensare certamente a nulla di pulito? Questi rotoli sono stati recuperati da ragazzini e ragazzine che poco centrano con la decisione della società, non sono stati certamente raccolti dal Presidente Valter Lannutti.
Bellissima l’idea dei coriandoli: protesta civile. Decisamente meno buona, ma soprattutto meno igienica, quella dei rotoli sporchi.
Tornando alla questione che, con ogni probabilità, porterà la Bre Banca Lannutti Cuneo a Torino vorrei cercare di capire il pensiero del Presidente Lannutti: fare un campionato di A1 costa non poco e bisogna capire anche il momento economico difficile nel quale versa il nostro paese. Trovare dei soldi non è semplice ed anziché criticare le scelte restando seduti ad aspettare gli eventi bisognerebbe agire. La frase più simpatica l’ho sentita proprio qui su Ideawebtv.it: fine partita, un tifoso inveisce contro coach Roberto Piazza dicendogli che è lui a ‘pagargli lo stipendio’. Credo di sia una precisazione da fare: forse questi personaggi non hanno la minima idea di quanto gli sportivi, anche qui a Cuneo, prendano di stipendio.
Sempre sullo stesso argomento ho sentito l’idea di fare azionariato popolare. Bell’idea, ma utopica. Quanti siamo? 1.000? 2.000? 3.000? Ok, mettiamo 100 euro a testa? Quanto tiriamo fuori? Mettiamo nel migliore dei casi che si raccolgano 300.000: bene, suppongo che questo permetta di pagare due buoni giocatori per tutto l’anno, non certo per mandare avanti una società di Serie A1.
Piuttosto che sbraitare contro il Presidente Lannutti (ricordiamoci anche dello Scudetto vinto dopo anni di sconfitte) proviamo ad essere costruttivi cercando soluzioni valide ed attuabili con il dialogo. E poi cari Blu Brothers, la carta igienica lasciatela a casa e fatene buon uso: in tempo di crisi anche quella è preziosa.

 

Un tifoso presente domenica al Palazzetto