Pagamento della Tasi: Confartigianato Cuneo e Ordine dei Commercialisti chiedono massima semplificazione ai Comuni

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tasi calcoloIl presidente provinciale Massimino: “In questo periodo di crisi ci sembra ragionevole richiedere la maggior sensibilità possibile da parte delle Amministrazioni comunali”

Mercoledì 23 aprile – 14.45

Assicurare la massima semplificazione degli adempimenti”. Non è solo quello che da sempre richiedono le imprese e i cittadini, ma quanto scritto chiaramente in una Legge dello Stato che Confartigianato Cuneo e Ordine dei Dottori Commercialisti chiedono ai Comuni di applicare.

La premessa. “In questi giorni, – spiega Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato Cuneo – i Comuni stanno approvando i regolamenti per l’applicazione della IUC, l’Imposta Unica Comunale che, come noto, è composta dall’IMU (l’Imposta sugli Immobili), la TARI (la Tassa sui Rifiuti, che sostituisce la TARES) e la TASI (la Tassa per i Servizi Indivisibili). Se come Associazione di categoria abbiamo chiesto e stiamo chiedendo di limitare, nelle possibilità delle Amministrazioni comunali, che queste tasse non gravino ulteriormente sul tessuto economico, non possiamo non avanzare la richiesta che venga applicata la Legge e si consenta uno sgravio burocratico per aziende e privati”.

 

Ci stiamo riferendo – aggiunge Nicola Gaiero, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Cuneo – al fatto che numerosi Comuni intendono delegare i calcoli per il pagamento della TASI al contribuente. Ora, proprio secondo la legge (Art. 1, Comma 689, Legge 147 del 27 dicembre 2013), è previsto che siano “stabilite le modalità di versamento, assicurando in ogni caso la massima semplificazione degli adempimenti da parte dei soggetti interessati, e prevedendo, in particolare, l’invio di modelli di pagamento preventivamente compilati da parte degli enti impositori”.

 

Confartigianato Imprese Cuneo e Ordine dei Dottori Commercialisti chiedono dunque, proprio con riferimento alla postilla “… invio di modelli … preventivamente compilati”, che siano le Amministrazioni comunali a farsi carico, dato che di fatto sono già in possesso di tutti i dati e parametri necessari, della compilazione e dei modelli di pagamento della TASI, permettendo uno snellimento nelle procedure, e assicurando peraltro un maggior controllo sui calcoli.

 

La burocrazia – concludono Massimino e Gaiero – uccide le imprese allo stesso modo dell’altissima pressione fiscale, della difficoltà di accesso al credito, dell’elevato costo dell’energia elettrica e dei ritardi nei pagamenti. Specie in questo periodo di crisi, che interessa non solo il mondo produttivo, ma tutti i cittadini, ci sembra ragionevole richiedere la maggior sensibilità possibile da parte delle Amministrazioni comunali, per permettere, ove possibile, sgravi e agevolazioni per tutti i contribuenti. Siamo consci che anche i Comuni, specie quelli piccoli, debbano lottare con tagli, difficoltà di bilancio e vincoli imposti dai patti di stabilità richiesta, legittimata da una Legge, deve anche essere interpretata come un modo per concretizzare in modo tangibile la vicinanza della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese”.

 

cs