Ciclismo: Corino e Merlo suonano la fanfara a Cherasco

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ciclismo Corino arrivoMercoledì 9 aprile 2014 – Ore 8.26 – Il primo caldo primaverile inizia a fare capolino. Non sembrava così a Cherasco, dove si è disputato il classico Gran Premio d’Apertura organizzato dal Bike Cherasco Team, ma con il passare dei quarti d’ora e il salire del sole, la temperatura è passata dal fresco pungente al caldo rassicurante.

Ben 215 sono i concorrenti che vengono a iscriversi a questa manifestazione che per tanti anni ha segnato l’apertura della stagione agonistica strada della provincia di Cuneo. Ormai, da gennaio fino adesso, molte altre l’hanno preceduta ma il nome della manifestazione è volutamente rimasto sempre quello, come anche il percorso, due giri tra altopiano di Cherasco e Narzole e la Fondovalle Tanaro, per un totale di 68 km.

 

Ma una novità c’è: dopo tanti anni, il circuito si percorre al contrario delle altre volte e l’arrivo, anziché essere in volata lanciata, è al termine della salita della circonvallazione, 1500 metri al 4/5% che portano direttamente al centro di Cherasco dove, nel 2010 vedemmo trionfare il futuro Campione del Mondo professionisti, Philippe Gilbert. A causa del raduno degli alpini, che ci allietano con il suono della banda, il traguardo è un po’ prima, ma il fascino della corsa rimane uguale.

 

Al momento del via partono prima i 132 concorrenti fino a 47 anni. Un avvio ad andatura turistica fin fuori paese, poi la corsa vera ha inizio. Si scatta e si riscatta ma il grosso plotone rimane compatto fino al primo ritorno in Cherasco. La salita della circonvallazione viene affrontata a forte andatura da Mancuso, Olivieri, Natali, Roberi e Gallo, altri si uniscono allo sforzo e, all’uscita del paese si forma in testa alla corsa un gruppetto di 20 fuggitivi.
L’andatura è sempre sostenuta ma il gruppo non molla. I fuggitivi affrontano per l’ultima volta la salita della circonvallazione e, mentre gli inseguitori si fanno sotto, ai 700 metri Stefano Corino, emulo di Gilbert e con casacca Arredamenti Berutti, allunga con decisione facendo il vuoto alle spalle. Corino taglia il traguardo alla media di 41,050 km/h. In seconda posizione si classifica il senior Olivieri, seguito da Rosso, Roberi, Gallo, Magnaldi, Chiappero, Marzano, Zanoni, Save, Grosso, Peluffo (1° veterano), Pasolini, Cavallo, Monti, Lussiana e Mancuso, rispettivamente 2° e 3° veterano.
La seconda partenza vede al via 83 concorrenti dai 48 anni in su, compreso quattro belle signorine cicliste.
Appena fuori dalla storica cittadina, percorsa ad andatura controllata, l’elastico teso al momento del via viene lasciato andare e la corsa si proietta velocemente sull’altopiano e nella sottostante Fondovalle Tanaro, dove evadono, Verduci e Alberto Grosso. I due sono inseguiti da Gilli, Fenocchio e Santysiak ma la breve salita della circonvallazione di Cherasco “spiana” le velleità dei fuggitivi e, sotto la spinta di Buttaglieri, Salvatico, Ostorero, Pavese, Magnaldi, Santysiak, Capellino, Gnoatto, Foravalle, Batilde, Marletta, Longo e Bungaro, si forma un gruppetto di quindici corridori. Sono tutti buoni atleti che hanno la possibilità di vincere ma pochi collaborano per la continuazione del tentativo d’evasione che, appena scesi in fondovalle, finisce.

 

Il gruppo arriva compatto ai piedi dell’erta finale ma, anziché aumentare l’andatura, ognuno aspetta le mosse degli avversari.. Approfittando del traffico bloccato, si occupa tutta la sede stradale fino a quando Buttaglieri non rompe gli indugi e lancia una lunga volata dalla quale esce vincente Merlo che, scattato ai 500 metri, passa in testa andando a vincere anche lui alla moda di Gilbert. Alle sue spalle, Ostorero supera Mello Rella, Buttaglieri, Piacenza e Magnaldi (1° sgA). Poi, Mario Soffietti, Pavese (2° sgA) e Salvatico. E ancora, Batilde, Crosa, Cirino, tutti sgA. Gnoatto è il primo sgB. Dopo di lui, Cillerai, Isoardo, Giuliano e Traversa. Tra le donne, la più brillante oggi è Shara Giuliano, seguita da Valentina Natali e Lorena Pastecchia. La media del vincitore, sui 68 km di corsa, è di 38,610 km/h.

 

Di colpo la storica città di Cherasco si svuota lasciando sulle bocche di chi si allontana, il prossimo appuntamento, sabato 12 Aprile, al 1° Gran Premio Produttori di Govone.

 

Le foto della manifestazione e premiazione sono visibili cliccando sul seguente collegamento web:
https://plus.google.com/photos/110336262776895138773/albums/5999232774102794641

 

Valerio Zuliani