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L’11, il 12 e il 13 aprile presso il Castello Rocca De’ Baldi una tre giorni di programma intenso, una carrellata di buone pratiche e scambi di preziose esperienze, convegni, seminari teorico/pratici con esposizioni
Martedì 8 aprile – 8.45
E’ la “settimana della Bellezza”: fino al 13 aprile Legambiente racconta il meglio del nostro paese con eventi in tutta la penisola, visite guidate, azioni di riqualificazione, cittadinanza attiva. “La bellezza è la principale caratteristica che il mondo riconosce all’Italia. La nostra dote, la nostra ricchezza.
Riconoscerla, tutelarla, crearne di nuova è la chiave per immaginare un futuro oltre la crisi. Perchè questo diventi realtà è necessario non solo investire risorse per contrastare il degrado, l’abbandono, il consumo insensato del territorio. La sfida è ricostruire il concetto di bene comune, l’orgoglio dell’appartenenza e della partecipazione alla vita collettiva. Immaginare un paese dove vivere sia bello, sano, sicuro per tutti”, si legge sul sito di Legambiente.
Tra le città simbolo di questa edizione c’è anche Cuneo. Nel capoluogo andrà in scena l’evento dal titolo “Curare la terra per guarire gli uomini”: il 2014 è stato dichiarato dall’ONU Anno internazionale dell’agricoltura familiare, e in questa ottica si inserisce anche questa iniziativa dedicata alla tutela e alla cura del suolo e alla produzione di cibo sano, contro l’inquinamento atmosferico provocato dalla combustione di rami e residui di potature, altrimenti utilizzabili in modo molto proficuo per migliorare i suoli (tecnica BRF – Legno di rami sminuzzato), contro la distruzione della biodiversità e la perdita delle innumerevoli varietà tradizionali. Il programma prevede, l’11, il 12 e il 13 aprile presso il Castello Rocca De’ Baldi una tre giorni di programma intenso, una carrellata di buone pratiche e scambi di preziose esperienze, convegni, seminari teorico/pratici con esposizioni. Per altre informazioni: http://www.parcomarguareis.it/
E ancora, a Cherasco, “Tra Stura e Tanaro”, per tutelare e rilanciare attraverso il riconoscimento di un S.I.C., di un sito di grande pregio ambientale sulla confluenza dei fiumi Stura e Tanaro, fatto di una fitta rete di risorgive e corsi d’acqua denominati “Rii”, per coniugare la necessaria tutela ambientale dei luoghi con un serio piano di sviluppo sostenibile dell’area partendo dalla mitigazione del consumo di suolo, promozione di una agricoltura di qualità e turismo sostenibile. Per altre informazioni: https://www.facebook.com/pages/Legambiente-Braidese-onlus/496957980369131
Redazione
