Seconda Divisione: Hamlili e Fanucchi firmano l’impresa a Mantova. Cuneo a -4 dalla salvezza

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cuneo calcio esultanza mantovaDomenica 6 aprile 2014 – Ore 18.23 – Non è finita, signori, non è finita. Il Cuneo espugna Mantova all’ultimissimo respiro e si rilancia definitivamente nella corsa per la salvezza diretta in Lega Pro: i biancorossi reggono l’urto di un “Danilo Martelli” caldissimo (e furibondo dopo il termine dell’incontro), prendendosi con pieno merito ed un pizzico di fortuna tre punti che pesano enormemente.

Ancora una volta match winner, a mani basse, quello Jacopo Fanucchi che, da quando è stato riscoperto come prima punta, ha fatto a dir poco la differenza, con gol e giocate importanti: è l’ex Alessandria a proiettare i piemontesi a -4 dall’ottavo posto, occupato ora da una Torres crollata a sorpresa contro il Monza. Insomma, a tre gare dal termine (e con un calendario da sfruttare), i giochi sono ufficialmente riaperti.

Atmosfera delle grandi occasioni per la trentunesima giornata di Seconda Divisione al “Martelli” dove i padroni di casa si giocano una buona fetta del proprio futuro dopo due ko consecutivi: mister Sabatini sceglie il 4-3-3 con Festa in porta, difeso da Creati, Bini, Olivi e Donazzani. In mediana Spinale, Uliano e Schiavini. Tridente Floriano-Masini-De Respinis.

 

Diverse invece le novità per Ezio Rossi: 4-3-1-2 con Fanucchi e Girardi tandem offensivo, supportato da Lauria. Marco Cristini torna così a centrocampo, affiancando Hamlili e Falasca; retroguardia composta da Donida, Antonelli, Rinaldi e Mucciante a protezione del confermato Gagliardini.

 

Match che vale molto, e si sente: gioco spezzettato, poche occasioni e squadre che non riescono ad esprimersi al meglio, in particolare i padroni di casa che, nonostante la spinta di un pubblico caloroso (ma esigente) combina poco. Il primo tentativo arriva al 16′, quando Schiavini ci prova da 25 metri, mandando alto con Gagliardini proteso comunque in volo. Il Cuneo comunque tiene bene e, ogni tanto, prova a pungere: al 25′ è Girardi a girare al volo, chiamando Festa alla presa sicura. L’ex Matera torna pericoloso, in maniera molto più incisiva, al 32′ quando è bravo ad intercettare di testa una punizione scodellata da Lauria: l’estremo difensore avversario si oppone ancora, deviando sopra la traversa. A ridosso dell’intervallo si rivedono i lombardi che provano a spingere: al 45′ Masini prova la furbata “alla Maradona”, avventandosi sulla palla sugli sviluppi di un corner da destra ed insaccando con un tocco di mano. L’arbitro Ranaldi esita un attimo, poi annulla il gol ed ammonisce l’attaccante. In pieno recupero, l’ultimo brivido con una conclusione da fuori di De Respinis, che non trova la porta di poco.

 

La ripresa sembra aprirsi sulla falsa riga della prima frazione, ma non è così. Al 17′ infatti il Cuneo colpisce: penetrazione da sinistra di Fanucchi che calcia ma trova sulla sua strada Festa. Sulla respinta il più lesto è Hamlili che insacca e sblocca una gara fino a quel momento poco emozionante. La gioia dei supporters cuneesi (una decina di irremovibili dalla Granda), dura però solo una manciata di secondi: cross id Creati da destra e sfortunato intervento in allungo di Rinaldi che realizza il più classico degli autogol, non lasciando scampo a Gagliardini. 1-1, tutto da rifare.

 

La sfida si accende, con le squadre che si allungano alla costante ricerca del colpo da tre punti: nonostante i cambi e gli spazi che si creano, però, gli squilli veri e propri arrivano tutti nel palpitante finale. Al 90′ botta al volo dal limite di Hamlili, che sibila il palo a Festa immobile; al 92′ ed in area di rigore ospite succede il finimondo: traversone da destra e testa di De Respinis che schiaccia, con Gagliardini che con un guizzo ribatte; sulla sfera di gran carriera batte Floriano che centra un palo che trema ancora adesso. Sul capovolgimento di fronte, ecco un capolavoro di contropiede mortifero con Lauria “aspetta” Fanucchi e lo serve: il centravanti biancorosso entra in area ed in diagonale fa esplodere l’esultanza cuneese (e la contestazione mantovana). 1-2, è impresa che cambia il volto di questo rush finale.

 

Domenica prossima, altro scontro diretto: il Cuneo riceverà il Rimini al “Paschiero”, la scalata continuerà?

 

MANTOVA-CUNEO 1-2

 

Reti: 17′ st Hamlili ( C ), 19′ st aut. Rinaldi (M), 49′ st Fanucchi ( C ).

 

MANTOVA (4-3-3): Festa 6, Creati 6, Donazzan 5.5, Spinale 6 (30′ st Gilioli), Bini 5.5, Olivi 5.5, Floriano 6, Uliano 6, Masini 5 (12′ st Zanetti), Schiavini 5 (41′ st Quadri), De Respinis 6. A disp. Bavena, Rickler, Vecchi, Fioretti. All. Sabatini.

 

CUNEO (4-3-1-2): Gagliardini 6.5, Donida 7, Mucciante 6, Rinaldi 5.5, Falasca 6.5, Antonelli 6.5, Girardi 5.5 (14′ st Palazzolo 6), Cristini M. 6 (38′ st Gomez), Fanucchi 7.5, Hamlili 7, Lauria 6.5. A disp. Anacoura, D’Alessandro, Cristini A., Ruggeri, Montorsi.

 

Edward Pellegrino

 

In foto l’esultanza cuneese dopo l’1-0 di Hamlili (Foto Ideawebtv.it)