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Domenica 30 marzo 2014 – Ore 20.53 – Il Cuneo non lascia, anzi rilancia: questo è il messaggio che esce fuori dalla trentesima giornata di Seconda Divisione, in cui i biancorossi battono il Castiglione, condannandolo alla retrocessione ed accorciando a -6 sulla salvezza diretta. E, domenica prossima, trasfertona a Mantova, in uno scontro diretto praticamente da dentro o fuori. Insomma, il destino di Cristini e compagni è tutto nelle loro mani, visto il calendario.
Per la prima delle cinque finali, Ezio Rossi conferma il 4-3-1-2 ma con una grande sorpresa: spazio a Gagliardini in porta al posto di Anacoura; in difesa invece solita linea con Donida, Rinaldi, Siniscalchi e Mucciante. A centrocampo Camillucci preferito a Falasca, insieme a Gonzi ed Hamili; sulla trequarti il rientrante Marco Cristini, alle spalle di Girardi e Lauria.
Stesso modulo per la compagine di Lorenzo Ciulli che sceglie Dal Compare, Guagnetti, Ruffini e Pini a protezione di Iali; in mediana Redaelli, Mangili ed Oliboni, con Orlandi a supporto di Romero e Munarini.
Inizio di gara equilibrato e senza particolari scossoni: il primo guizzo è di marca locale, con Girardi che impegna il portiere avversario; gli ospiti rispondono invece al 20′ con un tiro velenoso che costringe Gagliardini ad allungarsi ed a deviare in corner. Ad accendere una gara non entusiasmante arriva il gol dell’1-0: cross perfetto di Mucciante dalla sinistra e girata impetuosa di testa del solito Cristini che fredda Iali e porta avanti i piemontesi. Cuneo rinvigorito e che sfiora il raddoppio al 35′ quando Gonzi conclude una bella iniziativa personale con una conclusione da fuori che sibila il palo alla destra dell’estremo difensore rivale. Poco altro da segnalare prima dell’intervallo: la frazione si chiude con un tiro di Oliboni che scalda i guanti di un attento Gagliardini.
La ripresa, in cui il Cuneo propone Palazzolo per Gonzi, si apre con un lampo biancorosso: punizione tagliata da sinistra di Lauria che centra il palo opposto; sulla respinta e sul rimpallo tocco vincente sotto porta di Palazzolo, pescato però in fuorigioco. Sempre 1-0, ma locali ad un passo dal colpo del ko. Un raddoppio mancato anche 15′ dopo, quando Girardi riceve un ottimo traversone del sempre frizzante Lauria e schiaccia: la sfera si impenna e termina alta.
Partita non chiusa e, come spesso accade nel calcio, arriva la punizione “divina”: Curcio sfrutta la sponda di testa di Guagnetti su spiovente di Taddei per realizzare sotto porta l’1-1. Tutto da rifare, ma la gioia rossoblu dura una manciata di secondi: in pratica, nell’azione successiva, Palazzolo risolve una mischia in area con la zampata vincente che riporta, immediatamente, con il muso avanti il Cuneo.
Castiglione ad una passo dalla Serie D e che prova, con le ultime energie nervose, a strappare perlomeno un pari: il più pericoloso è il mantese Romero che, prima al 76′ chiama Gagliardini al salvataggio, poi arriva sul cross di Curcio a 4′ dal 90′, impattando di testa ma non centrando la porta. E’ l’ultima emozione: il Cuneo porta a casa la posta in palio e continua a sognare la salvezza diretta. Il Castiglione abdica, con onore.
CUNEO – CASTIGLIONE 2-1
RETI: pt 20’ Cristini (Cu), st 17’ Curcio (Ca), 19’ Palazzolo (Cu)
CUNEO (4-3-1-2): Gagliardini; Donida, Rinaldi, Siniscalchi, Mucciante; Camillucci (42’st Andrea Cristini), Hamlili, Gonzi (1’st Palazzolo); Marco Cristini (29’st Falasca); Lauria, Girardi. A disposizione: Anacoura; Ungaro, Antonelli, Gomez. All.: Ezio Rossi.
CASTIGLIONE (4-3-1-2): Iali; Dal Compare (20’st Gambaretti), Ruffini, Guagnetti, Pini; Mangili (14’st Taddei), Redaelli, Oliboni; Orlandi; Munarini (14’st Curcio), Romero. A disposizione: Bonato, Paruzza, Prevacini, Talato. All.: Lorenzo Ciulli.
ARBITRO: Federico Fanton di Lodi
Ammoniti: Marco Cristini e Rinaldi
Edward Pellegrino
In foto l’esultanza biancorossa dopo il gol di Cristini (Foto Ideawebtv.it)
