Delegazione dei carrozzieri in Provincia contro l’indennizzo diretto

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carrozzieri in provinciaGli assessori Russo e Rossetto: “Siamo sensibili alle istanze dei carrozzieri”

Mercoledì 19 marzo – 12.30

Una delegazione di carrozzieri ha incontrato nei giorni scorsi in Provincia l’assessore alle Attività produttive, Roberto Russo insieme al vice presidente Giuseppe Rossetto, per affrontare insieme un problema che continua a suscitare polemiche fortissime e che potrebbe rivoluzionare il settore Rc auto.

In particolare, il Governo Letta aveva proposto tramite decreto legge (poi ritirato) la “riparazione in forma specifica”, ovvero la riparazione a spese della compagnia assicuratrice, nelle carrozzerie da questa indicate. Il problema è tornato d’attualità per la possibilità che tale decreto venga ripresentato dal nuovo Governo.

 

Le compagnie intendono, infatti, indirizzare i danneggiati da incidenti stradali verso carrozzerie convenzionate per impedire le frodi, con il vantaggio proprio di controllare i costi di riparazione. Dall’altra parte i carrozzieri ritengono che  tale soluzione limiti la libertà di scelta dei cittadini e, soprattutto, possa mettere a rischio la sopravvivenza di 17.000 imprese di carrozzeria, pari ai due terzi delle imprese indipendenti che non operano in convenzione con le  compagnie assicuratrici.
L’allarme è stato lanciato in Provincia dalla delegazione guidata da Gianfranco Canavesio, presidente Confartigianato zona di Fossano, accompagnato dal responsabile della Confartigianato Fossano, Luigi Cometto che è anche presidente del Consorzio Car e componente Direzione Collaudi, Rosalia Omero Grillante presidente Carrozzieri zona di Mondovì; Barbara Toppino che si occupa di logistica e informatica e Leonardo Colapinto, presidente Carrozzieri zona di Saluzzo.
Il problema è all’attenzione di una piattaforma costituitasi a livello di Confartigianato Motori nazionale. Sempre a livello nazionale è stata creata una commissione tecnica alla quale lo stesso Canavesio partecipa come presidente piemontese della Confederazione Carrozzieri, mentre a livello regionale è stata creata una sottocommissione, composta dalle quattro persone presenti all’incontro, che raccoglie dati certi sulla situazione reale da cui poi procedere per sollevare il problema a livello anche locale.

 

Russo e Rossetto: “Siamo sensibili alle istanze della delegazione dei carrozzieri che ha voluto coinvolgerci nella vicenda e faremo sentire la nostra voce rispetto all’ipotesi di un disegno di legge che danneggi i nostri aritigiani. Vogliamo evitare discriminazioni e soprattutto sostenere le attività produttive di chi lavora onestamente, anche a tutela dell’automobilista che ha diritto ad una riparazione accurata e completa del danno subito”.

 

cs