Legge sulla Montagna: “Non aiuta. Anzi, penalizza il territorio montano”

0
307

Roberto RussoCosì Roberto Russo, assessore provinciale: “Approvata senza prestare ascolto ai sindaci”

Domenica 16 marzo – 9.30

La legge sulla Montagna, approvata alcuni giorni fa in Regione non aiuta, anzi, penalizza il territorio montano. E’ stata realizzata ed approvata senza prestare ascolto ai molti sindaci che quotidianamente vivono e gestiscono queste aree che costituiscono una grande risorsa per tutto il Piemonte“. Con queste parole l’assessore provinciale di Forza Italia Roberto Russo condanna la legge approvata a Palazzo Lascaris l’11 marzo.

 

Il malcontento dei primi cittadini e’ palese e anche molto motivato. Pretendere che Comuni più piccoli si uniscano con quelli più a valle e’ una forzatura che di fatto ricrea un ente che e’ stato appena abolito: le comunita’ montane. Inoltre erogare 14 milioni alle Unioni e non interessare dei finanziamenti direttamente i Comuni, significa riproporre una “gestione di parte” che porta soldi in solo in certe aree a discapito di altre. Senca contare che toglie ai sindaci ogni potere d’azione e di gestione“. “In un momento in cui – prosegue l’assessore Russo – si parla tanto di autonomia e identita’ delle piccole realta’, il Disegno di Legge n. 373 Legge sulla Montagna scontenta tutti, se non forse chi da questa norma ottiene benefici economici e di potere. A confermare questa mia idea e’ il fatto che la nostra Regione non aveva necessita’ stringente di approvare questa legge, lo si poteva fare dopo aver ascoltato ed approfondito le istanze dei sindaci montani. La fretta non e’ mai buona consigliera. A meno che non porti benefici solo a qualcuno. Cosi’ pero’, a perderci e’ il territorio“.

 

Come candidato per Forza Italia alle prossime elezioni regionali – conclude l’assessore provinciale Roberto Russo – mi impegno a redigere, in caso di una mia elezione e dopo un confronto costruttivo con gli amministratori, un disegno di legge per modificare quello attuale, da presentare nel primo consiglio regionale utile. Inoltre sono disponibile a sostenere ogni iniziativa che i sindaci vorranno intraprendere per contestare e contrastare l’attuale legge della Montagna“.

 

cs