Boom di prenotazioni delle scuole all’attività didattica della mostra su Escher

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M.C.Escher Giorno e notte I 1938 xilografiaIn due sole settimane sono già 1.490 gli studenti iscritti a laboratori e visite guidate

Giovedì 13 marzo – 11.30

La grande attesa che il territorio sta vivendo per la mostra su Escher che sarà inaugurata al Filatoio di Caraglio a fine marzo, è ben rappresentata dalla forte risposta arrivata da parte delle scuole della provincia di Cuneo nel corso delle prime due settimane di apertura delle prenotazioni all’attività didattica organizzata dall’associazione culturale Marcovaldo.

Sono già più di 1.490 studenti gli studenti, soprattutto delle scuole medie e superiori, che si sono iscritti ai laboratori e alle visite guidate, impegnando ben 41 giornate di apertura della mostra. E’ stato inserito anche un laboratorio per studenti di Accademie, Conservatori e Università. Le prenotazioni dell’attività didattica “Mi diverto con Escher” proseguiranno fino a fine aprile. Per informazioni e contatti: 0171/618260; 340/4962384; [email protected].

 

L’enigma di Escher – Paradossi grafici tra arte e geometria”, è una mostra antologica dedicata all’artista Maurits Cornelis Escher, uno dei miti del ‘900 nel panorama della produzione grafica contemporanea europea. L’esposizione è promossa dall’associazione culturale Marcovaldo, con il sostegno della Regione Piemonte, della Fondazione Crc, il contributo della Fondazione Crt, in collaborazione con la Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia ed è curata da un Comitato scientifico d’eccezione coordinato dal logico matematico di fama internazionale e d’origine cuneese Piergiorgio Odifreddi. La mostra presenta la produzione dell’incisore e grafico olandese, dai suoi esordi alla maturità, raccogliendo ben 130 opere provenienti da prestigiosi musei, biblioteche e istituzioni nazionali. L’esposizione è stata concepita come uno strumento e una “macchina didattica”, che consente di entrare “dentro” la creatività di questo singolarissimo artista.

 

Le linee guida e gli obiettivi educativi delle proposte didattiche si propongono di avvicinare – attraverso l’esperienza diretta con l’opera d’arte – bambini, adolescenti e giovani al linguaggio delle immagini, agli elementi del codice visivo, alle tematiche espressive, affinché siano in grado non solo di leggere e interpretare i messaggi visivi ma anche di inventarne o produrne altri. Non secondariamente l’attività didattica ha lo scopo di aggiornare la formazione e fornire strumenti didattici agli insegnanti. “Mi diverto con Escher” propone diverse tipologie di proposte specifiche per ogni ordine di scuola, strutturate tutte sul binomio laboratorio-visita guidata: per le scuole dell’infanzia “È permesso giocare nel castello degli specchi”; per la scuola primaria “Il drago ribelle”; per la scuola secondaria di primo grado “Lo specchio magico”; per le scuole primaria e secondaria di primo grado “Sulle onde incantate del sogno”; per la scuola secondaria di secondo grado “Mondi capovolti”. Per le Accademie di Belle Arti, i Conservatori e le Università “Mondi impossibili?”, un laboratorio di sperimentazione di futuro a cura degli studenti universitari che potranno esercitarsi in tutta libertà e a tutta creatività a elaborare mondi nuovi e diversi in un autentico esercizio di democrazia partecipativa, secondo pratiche inclusive e collaborative, dimenticando, per almeno poche ore, stress, ansia, competizione, imperativi prestazionali. Tutto ciò è possibile grazie alle tecniche del teatro sociale e di comunità e della metodologia del laboratorio in particolare. Infine, per tutti gli ordini di scuola, è proposta una visita guidata alla mostra della durata di un’ora.

 

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