Anche in Piemonte aumentano gli sfratti per morosità

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sfratto-e-disdetta-contratto-di-locazione-300x225In provincia di Cuneo, nei primi 6 mesi del 2013, sono stati 337

Giovedì 6 marzo – 11.30

Il Ministero dell’Interno ha appena pubblicato il numero provvisorio delle richieste di sfratto in Italia nei primi sei mesi del 2013. Il Piemonte si conferma tra le regioni con un alto numero di provvedimenti. In totale ammontano a circa 3700.

Le città più colpite sono Torino con 2.000 richieste, Novara con 379 e Alessandria con 340. Seguono Cuneo con 337, Asti con 204 e Vercelli con 195.

In tutta la regione gli sfratti per “finita locazione” sono invece solo 70.

 

Nei primo semestre del 2013 alla Commissione Emergenza Abitativa della Città di Torino sono arrivate circa 450 domande di famiglie, sfrattate per morosità, che hanno richiesto l’assegnazione di una casa popolare.

Il Sicet, il sindacato inquilini della Cisl, segnala che nel 2012 gli sfratti per morosità in Piemonte sono stati complessivamente 4.389 e che il dato relativo al primo semestre del 2013 è davvero preoccupante.
In questa situazione – spiega il segretario del Sicet Piemonte Giovanni Baratta – è auspicabile che il Ministero dell’Economia e delle Finanze concluda velocemente l’esame del Decreto ministeriale, che definisce la morosità incolpevole, assegnando alle Regioni i 20 milioni di euro previsti e rendendo attuativo il differimento della concessione della Forza pubblica negli sfratti. Sono passati 3 mesi e 17 giorni dal 15 novembre 2013, data di pubblicazione della legge ma il decreto che la rende operativa non è ancora arrivato, peggiorando ulteriormente la situazione di migliaia di famiglie sfrattate”.

 

Redazione