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Il ragazzo è finito in manette per possesso di materiale stupefacente. E’ uno dei 5 indagati per sfruttamento della prostituzione
Venerdì 28 febbraio – 19.45
Sta assumendo contorni drammatici la vicenda delle cosidette “baby prostitute” di Ventimiglia: secondo le indagini le due minorenni (14 e 15 anni) annotavano i nomi dei clienti, numeri di telefono e pagamento sulle loro agende, sequestrate dagli inquirenti.
Sarebbero centinaia i contatti avuti, ma il giro di clienti veri e propri si ridurrebbe a non più di una decina di nomi, mentre gli indagati rimangono al momento 5.
Secondo quanto riporta l’Ansa, tra loro un 24 enne cuneese, finito in manette dopo che gli agenti, perquisendo l’abitazione del giovane, avevano trovato 50 grammi di stupefacente tra hashish e marijuana oltre a materiale per il confezionamento delle stesse.
Emergono altri particolari inquietanti: ad esempio, le due, ogni tanto, si prostituivano in coppia. Un modo, secondo quello raccontato durante gli interrogatori, di farsi forza. La vicenda ha gettato nella disperazione i genitori, ora assistiti da psicologi.
Redazione
