Serie D: Cuneo, con l’imbattuto Borgosesia è match-clou! DIRETTA SU IDEAWEBTV.IT | Tra infortuni e squalifiche, ballottaggio Orofino-Papa sulla trequarti

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Un match clou, scontro diretto già decisivo. I tifosi del Cuneo sperano di trovare sotto l’albero del “Paschiero” già un regalo di Natale anticipato di quindici giorni, nella sfida che attende domani i biancorossi, quinti, in casa contro il Borgosesia, quarto.

 

Difficile fare pronostici, ma siamo certi che sarà una battaglia. Per il Cuneo è una sfida vitale, lo dice la classifica, lo racconta il rischio di essere risucchiati dalla metà classifica ed avvicinati da un gruppetto di compagini che arriva al nono posto della Folgore Caratese.

 

Insomma, vietato sbagliare, contro una squadra in grande forma, reduce dal sonoro 3-0 alla Bustese nel turno infrasettimanale e ricca di buone individualità. Due i punti di forza: bomber Luca Zamparo, autore di 9 delle 23 reti del quinto attacco più prolifico del campionato (Cuneo terzo a quota 25), e una difesa di ferro, la migliore di tutto il girone, con appena 8 reti al passivo in quindici giornate (si sfiora la media di un gol subito ogni due partite), che ha fatto del Borgosesia l’unica squadra imbattuta del girone A. Importante sarà capitalizzare il fattore campo, dove il Cuneo ha raccolto 15 dei suoi 26 punti attuali, anche se gli uomini di Nicola Dionisi non sono da meno in trasferta, dove hanno addirittura raccolto più punti che al Comunale di Borgosesia (15 contro 14).

 

Partita fondamentale – commenta Iacolino – Cercheremo di vincere a tutti i costi, sapendo che è una partita difficile, contro una squadra che non ha mai perso e che è in grande salute. Un pari non ci basterebbe: è chiaro che è sempre meglio non perdere, ma la giocheremo per vincere, mantenendo la testa sul collo, senza andare all’arrembaggio. Non possiamo lasciare spazi ad una compagine di questo tipo, molto equilibrata, organizzata e solida. Ormai, però, se vogliamo recuperare i punti che ci separano dalle prime, senza perdere contatto, dobbiamo vincere, pur sapendo che il campionato è ancora lungo. Non posso fare turnover, perché abbiamo la panchina molto corta: in settimana abbiamo perso anche Martino per un risentimento al ginocchio già operato, non avremo De Sena per squalifica e neppure Rizzo. Sarà dura ma ce la giochiamo”.

 

Nessun dubbio sul modulo, il 4-3-1-2, ma sugli interpreti, benché l’undici sia quasi obbligato. In porta Gomis; difesa con Toscano a destra, Quitadamo e Conrotto centrali (“saltato” Emiliano che non ha ottenuto il nulla osta dal Gozzano per il trasferimento) e Campana a sinistra; centrocampo a tre con Rosso, Palazzolo ed uno tra Togni e Papa, perché il campano potrebbe essere dirottato sulla trequarti, alle spalle del di D’Antoni ed uno tra Corsini e Orofino. In caso contrario, Togni in panchina, Papa in mediana e Orofino alle spalle del duo d’obbligo D’Antoni-Corsini.

 

Carlo Cerutti