No Tav controlli alla frontiera, Scibona “Vogliamo vederci chiaro”

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Una delegazione No Tav trattenuta per controlli alla frontiera con la Francia

Sabato 27 settembre 2014 – 18.00

Il senatore del MoVimento 5 Stelle, Marco Scibona, denuncia in una nota di essere stato trattenuto più del dovuto, insieme alla delegazione NoTav che accompagnava dalla Gendarmeria francese.

Questo il testo della lettera: “Stamattina ho accompagnato al di là della frontiera italiana una delegazione NoTav che voleva partecipare alla maratona italo-francese di oggi, la Gendarmeria francese ci aspettava al confine. Hanno fermato tutti, controllato documenti e preso nota delle targhe delle vetture.

Dopo un’attesa di circa 30 minuti, per il riconoscimento, lasciavano proseguire le auto. A me, in quanto di parlamentare, il documento è stato restituito immediatamente.

A esplicita mia domanda sulla natura e sui tempi del loro intervento la risposta è stata che loro sentivano la polizia italiana per avere delucidazioni sui nominativi fermati ma che le risposte tardavano ad arrivare mentre l’ordine di fermare e riconoscere tutti i cittadini italiani che passavano stamattina dalla frontiera del Moncenisio, era giunto direttamente dagli uffici del Governo parigino su indicazione del Prefetto di Chambéry.
Durante il periodo di attesa dei documenti e del via libera all’ingresso in Francia, senza possibilità di usufruire di servizi igienici o al riparo (il valico si trova a 2000 metri di quota) notavamo che altre vetture in transito, anche con targa italiana, venivano controllate ma nell’arco di pochi secondi gli veniva dato il permesso di transitare.

 

Ora, che io sappia gli accordi Schengen sono ancora in vigore e non mi risulta che esista una etnia NoTaV che sia esclusa da tali accordi.
Potrei sbagliarmi…..quindi quanto prima presenterò interrogazione urgente ai ministeri competenti per saperne di più.

Al Ministro degli Esteri per conoscere se ci siano restrizioni in caso di espatrio di NoTav e al Ministro degli Interni per sapere se corrisponda al vero il fatto che i nostri uffici di Polizia abbiano effettivamente impiegato circa 30 minuti per identificare ciascun cittadino italiano che voleva attraversare questa mattina il confine Italia-Francia così come dichiarato dalla Gendarmeria francese”.