Poste Italiane aderisce a “M’illumino di meno” e spegne le luci in 325 sedi | L’azienda promuove politiche di mobilità sostenibile tra i 142mila dipendenti ed è impegnata da anni per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni

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Poste Italiane aderisce anche quest’anno all’iniziativa dedicata all’ambiente e al risparmio energetico “M’illumino di meno”: oggi spegnerà dalle 18 alle 19.30 le luci in 325 sedi presenti su tutto il territorio nazionale e nelle principali città e capoluoghi.

In Piemonte verranno spente le luci ad Asti, Cuneo, Novara, Biella e nelle sette Sedi di Torino e provincia tra le quali il Palazzo Direzionale di Via Alfieri 10.

L’azienda ha inoltre invitato i 142mila dipendenti – che già da tempo vengono sensibilizzati sulle tematiche “verdi” con progetti specifici e campagne di comunicazione interna – a compiere un gesto simbolico per ridurre l’inquinamento come, per esempio, recarsi in ufficio a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico, adottare il car-sharing o il car-pooling.

Poste Italiane è impegnata da anni per ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente: il 100% dell’energia che utilizza proviene da fonti rinnovabili certificate e nelle sue 15mila sedi è stato adottato un piano di ottimizzazione dell’energia, mirato al contenimento dei consumi.

Gli interventi vanno dall’attivazione del telecontrollo e dello spegnimento degli impianti da remoto in 4.500 sedi particolarmente “energivore” come, per esempio, i grandi impianti industriali per lo smistamento di corrispondenza e pacchi, alla sostituzione di vecchie centrali termiche con caldaie a condensazione, dall’adozione di avanzati strumenti di termoregolazione per gli immobili alla massiva sostituzione, recentemente pianificata, delle lampade tradizionali a fluorescenza con quelle a tecnologia LED, dalla realizzazione di impianti fotovoltaici all’utilizzo sempre maggiore di veicoli elettrici e bi-fuel.

L’azienda ha inoltre adottato politiche di Mobility Management avviando una serie di programmi per promuovere la mobilità sostenibile tra i dipendenti: tra questi, gli incentivi per l’adozione del car-sharing e del car-pooling, le convenzioni per favorire l’uso del trasporto pubblico, l’allestimento di spogliatoi per “ciclisti”, le iniziative di comunicazione e formazione per promuovere una guida sicura ed ecocompatibile.