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La fine delle lezioni all’UNITRE è anche un momento di bilanci per Dogliani e la sua amministrazione.Mentre si avvicinano nuovi appuntamenti e nuovi progetti che riguardano il comune del cuneese, attento sia al mondo della formazione, come a quello del sociale e della riqualificazione turistica.
Il sindaco Franco Paruzzo ha quindi avuto modo di sottolineare in proposito: “Come ultimo appuntamento abbiamo avuto il piacere di ascoltare musica eseguita dal gruppo cameristico della Filarmonica “Il Risveglio”. È stata una edizione gradita e molto partecipata. Più di cinquanta persone hanno seguito i corsi. Nelle ventun lezioni sono stati trattati argomenti vari: cultura, cibo, nutrizione, vino, storia, salute, volontariato e attualità. Ringraziamenti particolari vanno indirizzati ai docenti, a Clara Arnaldi promotrice dell’Unitre e ad Elio Costa per l’aiuto prezioso e costante indispensabile per la riuscita delle lezioni. Come Sindaco, desidero ringraziare tutti i partecipanti, augurando loro una bella giornata in gita sul lago d’Orta. Arrivederci ad ottobre per una nuova edizione”.
SABATO 18 aprile si inaugura la Cittadella delle Associazioni
Sabato 18 aprile a Dogliani verrà inaugurata la Cittadella delle Associazioni, creata con lo scopo di favorire lo sviluppo e la cooperazione dell’associazionismo, un progetto manifestato fin dalla campagna elettorale, nato dalla volontà di mettere a disposizione delle Associazioni operanti sul territorio comunale le stanze ricavate nei locali dell'”ex Asl” di Via Trieste.
“Lo scopo della Cittadella delle Associazioni – sottolinea il Sindaco Franco Paruzzo – è quello di dare un sostegno logistico ad alcune espressioni dell’associazionismo quale riconoscimento del grande valore sociale del volontariato che svolge un ruolo determinante e complementare a quello dell’Amministrazione per l’offerta dei servizi ai cittadini. Oltre ad essere un ottimo risultato, per noi è una grande soddisfazione vederla realizzata essendo uno dei punti del programma elettorale in cui abbiamo creduto fin dall’inizio”.
“È significativo – continua il Vice Sindaco Alessandro Gallo – che tutto il lavoro di manutenzione straordinaria effettuato sull’immobile destinato a sede delle associazioni, poco utilizzato negli ultimi anni, è stato eseguito dai volontari, mentre le spese, che riguardano solo i materiali, sono state coperte dal risparmio sulle indennità dell’amministrazione.
I lavori, in un clima di collaborazione e condivisione, hanno riguardato la sistemazione dell’impianto elettrico, del pavimento della sala divenuta palestrina, destinata a danza e alle discipline legate alla ginnastica, e soprattutto della tinteggiatura interna. Le opere hanno permesso di rimettere a nuovo le stanze da destinare a 10 associazioni più altre adibite a locali riunioni, compreso il salone centrale a disposizione per i momenti con più partecipazione, recuperando un patrimonio poco sfruttato e garantendone una manutenzione continua a costo pressoché nullo”.
Sabato l’Amministrazione Comunale e le Associazioni invitano tutta la cittadinanza all’inaugurazione che vedrà la presenza della Società Filarmonica il Risveglio di Dogliani e del Parroco don Luigino Galleano, con la possibilità di visitare i locali rinnovati, comprese le sedi delle Associazioni dove si potrà trovare un rinfresco preparato per l’occasione.
I piloni votivi dello Schellino, in restauro grazie ad un bando del GAL Mongioie
Partiranno a breve i lavori di restauro per recuperare i piloni votivi dello Schellino, grazie al finanziamento ottenuto da un bando del Gal Mongioie che coprirà buona parte dell’importo dei lavori mentre la restante verrà sostenuta da Comune e Parrocchia.
L’intervento si era ormai reso indispensabile e non più prorogabile a causa del rischio di crollo di quattro piloni che versano in situazione critica e sui quali si concentreranno i lavori di consolidamento strutturale.
L’obiettivo sarà la messa in sicurezza degli stessi, ripristinandone la verticalità e preservandone la stabilità statica. Oltre a prevenire problemi di incolumità pubblica, essendo tutti i manufatti lungo la strada, questa operazione è necessaria per salvaguardare un vero e proprio patrimonio artistico locale, una delle opere dello Schellino, vanto per Dogliani.
