Play Out Lega Pro – Il Cuneo diserta la conferenza stampa. Gongola il Mantova: “Restiamo dove meritiamo”

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La sconfitta per 1-0 incassata al ‘Martelli’ condanna il Cuneo alla retrocessione in Serie D. Diametralmente opposti gli umori delle due squadre che anche in sala stampa hanno reazioni decisamente diverse: Mantova in festa e voglioso di parlare, Cuneo trincerato dietro un “silenzio stampa” non comunicato ed interrotto poche ore dopo con alcuni colleghi non presenti alla lunga trasferta. 

 

Purtroppo, dunque, possiamo raccontare solo la gioia degli esponenti mantovani che si presentano con un sorriso splendente in sala stampa. Il primo ad arrivare davanti ai microfoni è il Presidente Sandro Musso che gongola: “Sapevamo che non sarebe stato semplice, abbiamo commesso degli errori dai quali abbiamo tratto insegnamenti importanti. Credo che la chiave di questa salvezza sia stata proprio questa, la nostra capacità di assimilare le batoste per correggere il tiro e ripartire. Io di natura sono una persona che non si esalta quando si vince e non si demoralizza quando si perde: spero di poter contagiare con l’entusiasmo sempre più persone che vogliano il bene del Mantova. La gioia più grande di questa giornata? Che i tifosi abbiano capito quanto tengo a questa squadra“.

 

Estremamente provato ma allo stesso tempo entusiasta il tecnico Prina, subentrato in corso d’opera, che ha prima superato in classifica e poi battuto il Cuneo nei play out: “Cerco sempre di non utilizzare luoghi comuni ma prima di tutto voglio ringraziare la società e le persone che hanno creduto in me sin dal primo giorno. Quando sono arrivato ho capito subito che ci saremmo salvati: l’empatia con il gruppo è stata immediata e la condizione fisica dei ragazzi era eccellente. Adesso, però, non esaltiamoci perchè abbiamo comunque solo mantenuto la categoria che questa società merita come minimo. Il prossimo anno? Non parlo di budget ma di situazione tecnica. Abbiamo le idee ben chiare riguardo a cosa serva a questa squadra per tornare nel calcio che le compete“.

 

Febbricitante ma autore di una prestazione più che sufficiente lo storico capitano Caridi: “E’ stata una salvezza voluta, cercata e meritata. In questi ultimi due mesi abbiamo fatto grandi passi avanti, acquistando una dose d’autostima importante. La traversa colpita da Chinellato ci ha dato la scossa e siamo riusciti anche a vincere la gara. l pubblico è stato sensazionale come al solito, diciamo che a Mantova era strano quando i tifosi erano pochi allo stadio. Lo sapete, sono qui da tanti anni e sapevo che il popolo mantovano avrebbe risposto presente a quest’appuntamento“.

 

 

A.R. – Redazione Sportiva Ideawebtv.it