Risorse per l’edilizia scolastica: per la provincia di Cuneo oltre 4 milioni di euro

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L’assessore regionale Alberto Valmaggia riferisce di buone notizie sul fronte degli interventi di ristrutturazione e riqualificazione dell’edilizia scolastica piemontese.

Infatti, è stata prevista ed è in fase di perfezionamento una seconda tranche di contributi attraverso lo scorrimento della graduatoria riguardante il Bando 2015 promosso dallo Stato. In prima battuta avevano ricevuto le risorse i progetti presentati da 115 Comuni subalpini. Ora otterranno le risorse altri 38 Enti locali per un importo di poco superiore ai 17.800.000 euro.

 

Di questi, 10 sono in provincia di Cuneo che vedranno riconoscersi finanziamenti per 4.268.472 euro. Si tratta di Camerana (riqualificazione scuola – 202.017 euro); Clavesana (lavori sulla scuola dell’infanzia – 395.000 euro); Cherasco (costruzione nuova scuola nell’ambito cittadino – 800.000 euro); San Damiano Macra (interventi sulle scuole comunali – 80.000 euro); Villafalletto (ristrutturazione scuola secondaria 1º grado – 415.114 euro); Diano d’Alba (ristrutturazione scuola dell’infanzia – 713.983 euro); Rossana (riqualificazione scuola primaria – 255.000 euro); Vicoforte (riqualificazione scuola primaria – 359.966 euro); Villanova Solaro (riqualificazione energetica della scuola – 347.392 euro); Provincia di Cuneo (lavori all’Itis di Cuneo – 700.000 euro). I beneficiari dovranno consegnare la documentazione del progetto esecutivo appaltato entro il 15 marzo 2018. “La “Granda” – afferma l’assessore Valmaggia – vedrà finanziati dieci interventi, di cui otto in Comuni con meno di 5000 abitanti. Un’attenzione particolare per il territorio e per il futuro di chi vive la scuola ogni giorno in prima linea: gli alunni e gli insegnanti”. 

 

Ma gli investimenti proseguiranno anche in futuro. La Conferenza unificata Stato-Regioni ha approvato lo schema di decreto per la programmazione 2018-2020 già finanziata con 1,7 miliardi di euro a livello nazionale. Inoltre, nella Legge di Bilancio 2018 sono stati confermati per quest’anno spazi finanziari per 900 milioni di euro, dei quali 400 milioni di euro destinati a opere di edilizia scolastica. Una boccata di ossigeno per i Comuni che pur avendo avanzi di amministrazione non li potevano spendere in quanto obbligati a rispettare i vincoli imposti dal Patto di Stabilità. Le richieste devono essere effettuate entro il prossimo 20 gennaio. “Gli interventi sull’edilizia scolastica – conclude Valmaggia – sono sempre stati tra le priorità di azione del Governo”.

 

c.s.