Il mondo economico della Granda rende omaggio a Confartigianato Cuneo per i suoi 70 anni

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Confartigianato Cuneo ha festeggiato i suoi 70 anni di attività. Il mondo economico della Granda ha reso omaggio all’associazione, punto di riferimento per piccole e medie imprese, attraverso i propri esponenti di punta.

Il primo commento, però, è di Domenico Massimino, presidente provinciale della stessa Confartigianato Cuneo:

 

Festeggiare i 70 anni di Confartigianato Cuneo, l’associazione più rappresentativa per le piccole e medie imprese artigiane in provincia, seconda in Italia per numero di associati, non è stato solo un momento auto-celebrativo. Si è sviluppata, certo, una necessaria riflessione per ricordare e ringraziare tutti coloro che, in questo lungo cammino, hanno contribuito alla crescita della nostra struttura. Ma è stata soprattutto un’occasione per dire “noi guardiamo al futuro”. Non vogliamo commiserarci all’ombra di questa lunga e dura crisi, che ha colpito in particolar modo i nostri piccoli imprenditori. Noi guardiamo al domani delle nostre imprese: lo facciamo attraverso le nostre attività sindacali e di servizi, sempre volte all’innovazione dei processi ad all’introduzione di pratiche innovative per il supporto alle aziende. Abbiamo guardato al nostro futuro scegliendo, nella direzione generale della nostra associazione, un giovane di 35 anni con idee nuove per affrontare le sfide che ci attendono. Noi guardiamo avanti, con la giusta concretezza ed il misurato ottimismo, per permettere alle imprese artigiane cuneesi di continuare a crescere, generando lavoro e occupazione.
In questo periodo di revisione strutturale e sostanziale di molti aspetti politici, amministrativi ed economici del nostro Paese, è fondamentale il nodo costituito dal ruolo delle associazioni sindacali, siano esse di rappresentanza datoriale delle imprese, che dei lavoratori. L’articolo 39 della nostra Costituzione è al centro di profonde riflessioni e sarà necessario rivalutare il futuro dei cosiddetti corpi intermedi dello Stato. Le rappresentanze sono in metamorfosi, così come le loro strutture organizzate. Più in generale, siamo però convinti che il mondo dell’associazionismo, andando ad includere anche il volontariato ed il sociale, rappresenterà la chiave di volta per affrontare il futuro.

 

Joseph Meineri, direttore generale Confartigianato Cuneo
La nostra Associazione vuole attestarsi come partner dell’artigiano nel suo “fare impresa”, e la capillarità sul territorio, unita alla professionalità e conoscenza delle tematiche, sono i nostri punti di forza. Vogliamo affrontare il futuro attraverso servizi ad alto contenuto innovativo e a valore aggiunto: dalla digitalizzazione, al web marketing, all’accompagnamento ai mercati esteri, al supporto per bandi e contributi, all’associazionismo economico in consorzi e reti d’impresa. In questo periodo di grandi cambiamenti, vogliamo confermare il nostro ruolo e l’impegno di essere un’associazione che si confermi al passo coi tempi.

 

Luca Crosetto, vice presidente provinciale vicario Confartigianato Cuneo
Intervenuto come fondatore del Movimento Giovani Imprenditori cuneese e primo presidente nazionale del gruppo
Quando vent’anni fa abbiamo costituito il Movimento Giovani le condizioni erano diverse dalle attuali, ma denominatore comune tra imprenditori di ieri e di oggi sono sempre stati la passione e dedizione per il lavoro e la volontà di impegnarsi per una causa comune. La nostra è comunque un’associazione giovane, l’età media si attesta sui 40 anni. Nostro impegno sarà cercare di attirare sempre più nuove leve tra i nostri associati.

 

Giorgio Felici, vice presidente provinciale Confartigianato Cuneo
Intervenuto come ex presidente regionale Confartigianato Piemonte
Nel tempo con la Confartigianato sono passato da un rapporto “conflittuale” ad una comunione d’intenti. Quando ero ragazzino e mio padre era il Presidente provinciale, l’Associazione spesso mi sottraeva la figura paterna, generando in me un certo disappunto. Da adulto, invece, ho compreso la validità dell’impegno associativo e il bisogno di dare forza e continuità al ruolo sindacale a favore degli artigiani. Dopo la scomparsa di mio padre, ho scelto di diventare parte attiva dell’Associazione, approfondendone sistemi e dinamiche operative. Ho compreso pienamente il significato di “lavorare insieme” per il comparto guardando la Confartigianato dal suo interno. Invito quindi, gli artigiani a partecipare di più ed in modo attivo alla vita associativa. Mettersi in gioco non solo per la propria impresa, ma per tante imprese è essenziale per programmare un futuro condiviso.

 

Ferruccio Dardanello, presidente CCIAA Cuneo
Piccole e medie imprese rappresentano davvero l’asse portante del sistema economico nazionale e locale. La Provincia di Cuneo è privilegiata da un sostanziale equilibrio tra i diversi comparti produttivi e dalla tenacia propria degli imprenditori che hanno fatto del “modello Cuneo” un esempio imitato ed ammirato. A differenza di quanto avvenuto a livello regionale e nazionale, il 3° trimestre 2015 restituisce un bilancio anagrafico positivo per il sistema artigiano cuneese. Indicazione che questa dura crisi non ha scoraggiato i nostri imprenditori, supportati in servizi specifici e innovativi, web marketing, accompagnamento ai mercati esteri, dalle associazioni come Confartigianato Cuneo.

 

Giovanni Quaglia, presidente emerito Provincia di Cuneo
Fondamentale per il futuro del nostro Paese che la politica rimetta al centro il dialogo tra istituzioni e corpi intermedi dello Stato, come appunto le associazioni imprenditoriali, per garantire confronto democratico e sviluppo del territorio. Confartigianato Cuneo è sempre stata un autorevole e riconosciuto interlocutore su diversi tavoli e su differenti tematiche: ciò le ha permesso di crescere e attestarsi ai livelli attuali.

 

Delia Revelli, presidente provinciale e regionale Coldiretti
Le Associazioni di categoria rivestono e rivestiranno anche in futuro un ruolo fondamentale per il supporto delle imprese e sostegno all’economia. Gli importanti risultati della Confartigianato Cuneo, con la quale è in corso una proficua collaborazione con Coldiretti, sono stati raggiunti grazie all’impegno di tanti uomini e donne, sia imprenditori che dipendenti, che hanno profuso capacità e passione nel loro lavoro.

 

Enrico Molineri, presidente Movimento Giovani Imprenditori
In Confartigianato un giovane che ha un’idea per “fare impresa” può trovare tutti gli strumenti per avviare la sua attività, ma non solo. Non si tratta semplicemente di servizi che facilitano la gestione amministrativa, alleggerendo le pratiche burocratiche, o permettendo vantaggi e risparmi. Nell’associazione si condividono idee, si scambiano opinioni. Provenendo da attività differenti ed esperienze variegate, ci si “contamina” e si cresce. A un giovane che volesse avviare un’impresa artigiana oggi, gli direi di inseguire il suo sogno, perché anche se non è facile, si raggiungono tante soddisfazioni personali e professionali.

 

Mirella Marenco, presidente Movimento Donne Impresa
Le donne artigiane non solo hanno mostrato una capacità di resistenza maggiore ai momenti sfavorevoli rispetto agli uomini, limitando gli effetti negativi sul sistema imprenditoriale, ma sono anche state più in grado degli uomini di intercettare gli spazi di innovazione, di cambiamento e di crescita, facendo della crisi un’occasione per rimettersi in gioco. Vedo un futuro ricco di opportunità per le donne che vogliano diventare artigiane, soprattutto nelle nuove attività legate ai servizi alla persona, andando a colmare quel gap che il welfare pubblico non è più in grado di sostenere.