Monviso Unesco, un patrimonio per tutti | I musei delle valli: tradizioni, storia e natura

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Il Parco del Po Cuneese e il Parco Naturale Regionale del Queyras hanno organizzato per il 19 e 20 settembre l’iniziativa Monviso Unesco: un patrimonio per tutti.

L’evento prevede l’apertura gratuita o con ingresso a tariffa ridotta delle strutture museali presenti nell’area della Riserva Transfrontaliera della Biosfera del Monviso e ha lo scopo di far conoscere il più possibile il ricco patrimonio storico-artistico e culturale del territorio, una vetrina per le numerose realtà, anche piccole, che animano il panorama culturale dell’area Monviso Unesco. “Il territorio interessato dall’iniziativa, è ampio e variegato: dai comuni francesi del Parco Naturale Regionale del Queyras, scavalca le Alpi per scendere nelle valli cuneesi che abbracciano il Monviso (Grana, Maira, Varaita, Po), si allunga verso la pianura con Saluzzo, Fossano e Bra per arrivare a lambire la provincia di Torino con Cavour e Pancalieri”, illustra il Commissario Straordinario del Parco, Silvano Dovetta. Accomunate dalla cultura occitana, le valli, italiane e francesi, rappresentano un vivace esempio della conservazione della memoria storica della società alpina: numerosi sono i musei etnografici che raccolgono strumenti, oggetti e testimonianze della cultura alpina dei secoli passati. La scuola, la vita domestica, i mestieri tipici, spesso itineranti, come i raccoglitori di capelli, gli acciugai, i
muratori, i pastori, i bottai, la vita contadina vengono raccontati nei musei delle valli, attraverso l’esposizione e la narrazione di oggetti e modi di vivere oggi dimenticati. La vita nelle valli era anche caratterizzata dalla produzione artistica e musicale: ecco allora i musei dedicati alla tessitura (canapa, lana e seta), alla falegnameria, alla musica di un tempo e di oggi. L’arte sacra, infine, ha caratterizzato nel tempo numerose chiese, cappelle, pitture votive,
testimonianza della religiosità che nei secoli ha caratterizzato il territorio montano. Non potevano mancare, nell’offerta museale delle valli, dei centri dedicati alla natura: flora, fauna e geologia vengono mostrati al pubblico per insegnare che la montagna va protetta e vissuta rispettando i suoi delicati equilibri.

 

E’ possibile consultare tutti i musei del territorio Monviso Unesco visitabili nelle giornate del 19 e 20 settembre sul sito www.patrimonio.monviso.eu. Questa attività è inserita nell’ambito del Progetto transfrontaliero “GouvMab Monviso”, realizzata in partenariato con il Parc Naturel Régional du Queyras e finanziata dal Programma ALCOTRA Italia – Francia 2007-2013 – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.