Videomostra multimediale al Palazzo della Regione sulla Sindone e gli affreschi sindonici | Con altri quattro schermi “on the road” posizionati nel centro di Torino

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Oltre 120 affreschi della Sindone, presenti all’esterno di edifici privati e di culto sparsi sul territorio piemontese e valdostano, sono al centro della videomostra multimediale “Sindone, le Belle Tracce. Affreschi sindonici in Piemonte e Valle d’Aosta”, presentata ieri mattina nella Sala Stampa del Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165. 

 

Oltre allo schermo collocato nel Bookshop nel Palazzo della Regione Piemonte, in piazza Castello 165, ve ne sono altri quattro nel centro di Torino: alla Biblioteca Universitaria Nazionale, in piazza Carlo Alberto 3; al Touring Club di via San Francesco d’Assisi; all’agenzia SuperFlash di IntesaSanPaolo in via Bligny, angolo via Garibaldi, ed alla libreria San Paolo di  via della Consolata.

 

Una mostra dunque “on the road”, per dare al pellegrino ed al turista di oggi le stesse emozioni di quanti nel passato usavano camminare per vie, piazze e sterrati ammirando la formazione di questi affreschi sindonici. Non erano pochi gli sforzi dei pittori per trovare sia un luogo su cui dipingere le loro opere devozionali, sia  un committente disposto a finanziare, spesso spuntando cifre irrisorie, il loro progetto.

 

La mostra è stata curata da Raffaele Palma e Giuseppe Terzuolo, dell’associazione Caus (Centro arti umoristiche e satiriche), con fotografie di Davide Pescarolo e dello stesso Palma. Gli affreschi oggetto della videomostra si trovano non solo nel Torinese ma anche nel Biellese, Vercellese, Eporediese, Canavese, Valli di Lanzo, Valle di Susa, Monferrato, Roero, Cuneese, Saluzzese, Monregalese e nella Vallée.

 

I filmati sono dunque visibili gratuitamente, passeggiando per le vie dei punti segnalati e fermandosi davanti alle vetrine allestite appositamente. La visione degli affreschi sindonici più belli e rappresentativi con le rispettive località durerà per tutto il periodo dell’Ostensione. Il video sarà dato in omaggio ad enti pubblici e privati che ne faranno richiesta a [email protected]  purché in possesso di schermo ed a solo uso gratuito, per la pubblica visione.
Le immagini sono pubblicate anche su Youtube, social network e siti dedicati, al fine di far ammirare le più belle opere vernacolari di devozione popolare ed ex voto e sensibilizzare le autorità competenti alla salvaguardia ed al restauro degli affreschi sindonici deteriorati.