Nuvolari Libera Tribù: ultime due settimane di programmazione

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Da martedì 2 a sabato 13 settembre

Giovedì 28 agosto 2014 – 17.30

Dopo il successo di Fortissimo, il Nuvolari si prepara alle ultime due settimane della programmazione 2014. Sabato 13 settembre, serata finale con “un concerto esplosivo”: sul palco gli Orange Duo e Cuneo city’s all stars djs, “per chiudere danzando una stagione che speriamo possa essere indimenticabile. Siate curiosi, sempre”.

 

IL PROGRAMMA

Martedì 2 Settembre: FOL KLEB gran Galà
ingresso libero

Fol Kleb è la realizzazione perfetta di un’idea antica come il mondo; quella di fare musica d’insieme. Fol Kleb è improvvisazione musicale. Fol Kleb è Dada Club e tutti i suoi soci(evoli). Come avrete letto nelle pagine precedenti, il Nuvo 2014, ospiterà sotto la cupola, tutti i martedì, una cosa chiamata appunto: Fol Kleb. Stasera raccoglieremo i frutti di tre mesi di sperimentazione. Per la prima volta nella sua storia, il festival diventa incubatrice.

 

Mercoledì 3 Settembre: LOSBURLA / NICOLAS J. RONCEA
ingresso libero

Losburla è Roberto Sburlati, classe 1981, nato e cresciuto in un piccolo paese della provincia di Asti e trapiantato a Torino da 10 anni circa. Fonti certe dicono che all’età di 2 anni e mezzo i tre principali divertimenti di Roberto fossero nell’ordine: ascoltare a ripetizione i 45 giri di sua madre, tirare calci a una palla di spugna e arrampicarsi sul divano per poi gettarsi a volo d’angelo su un mucchio di cuscini. Sono le avvisaglie di quelle che diventeranno le sue grandi passioni: la musica, il calcio e il wrestling. Da ragazzino inizia a praticare e coltivare le prime due passioni (per la terza non ha mai trovato strutture adatte), giocando a calcio in FIGC sino a 20 anni e imparando a suonare il basso elettrico. Da adolescente iniziano le prime esperienze di band, pressappoco simili agli esordi musicali di tutti gli adolescenti dell’epoca: prove infinite in garage, pomeriggi passati ad attaccare i cartoni delle uova al muro convinti potessero servire ad insonorizzare la stanza, registrazioni in presa diretta su stereo a pile con risultati agghiaccianti e così via. Quello che inizia come un escamotage per rimorchiare più ragazze possibili diventa una passione sempre più seria. Roberto abbandona il calcio e il sogno di diventare il nuovo Hulk Hogan e si dedica sempre di più alla musica, suona in una miriade di band di generi e stili diversi, inizia a scrivere brani, compra dischi a palate, scopre i Pink Floyd, the Doors, David Bowie, e poi De Andrè, De Gregori, Guccini, e poi i Joy Division, i Queens of the Stone Age, Nick Cave ed un sacco di altre cose sublimi. Una volta laureato in Scienze Politiche e resosi conto che il suo titolo di studio equivaleva pressappoco alla tessera di iscrizione al club di Topolino (benché come socio vip), decide di investire il suo tempo e le sue energie nel settore della musica, scelta lungimirante vista l’enorme crescita che il mercato musicale ha avuto in questi ultimi anni. Dal 2005 ad oggi collabora con l’amico e collega Marco Notari, come bassista dei Madam in studio per 3 dischi e dal vivo in più di 300 concerti tra club e festival in tutta Italia. Dal 2009 è responsabile dell’area booking di Libellula Music, e direttore artistico della rassegna Indi(e)avolato. La sua casa a Torino, nel quartiere San Salvario, è piena di strumenti, di booking planning stampati su A4, di cd, vinili, giochi di calcio per play station e Dvd, tra cui spicca una bella collezione di dvd sul wrestling anni ’80 (quello di oggi è troppo commerciale, non gli appartiene più). “I Masochisti” è il suo primo disco solista.

Nicolas J. Roncea è un songwriter che scrive in inglese anche se di origine francese e cresciuto in Italia. Ha ottenuto ottime recensioni dalla critica ed apprezzamenti da parte del pubblico con “Old toys”, album uscito nel 2012 che vede la collaborazione di componenti di Marta sui tubi, Verdena, Perturbazione e non solo. Dopo il passaggio in radio e su emittenti televisive come Italia2 e Mtv, Roncea è stato in tour in tutt’ Italia facendo alcuni concerti con Carmelo Pipitone (Marta sui tubi) alla chitarra. Successivamente è uscito un ep intitolato “Impossible Roncea” per Yo!netlabel, etichetta con base a Londra, in free download che ha suscitato tanto interesse ed ottenuto un grande consenso all’estero. Si sta preparando ora ad un lungo percorso, quello di “Eight”, una trilogia di 8 brani per disco, che sarà presentata in anteprima su youtube per poi essere fruibile gratuitamente sul web.

Giovedì 4 Settembre: KING OF THE OPERA / SETTEBRE NERO
ingresso gratuito

A pensare oggi alla figura di Alberto Mariotti, si fatica quasi a ricordare chi si ha di fronte. A sentirlo parlare durante le interviste e a osservarlo in azione sul palco, ma anche solo notando la cura di ogni dettaglio che caratterizza i prodotti più recenti della sua creatività, nessuno arriverebbe mai a collegarlo con quell’incarnazione pregna (in dosi anche eccessive) del sarcasmo tipicamente indietalicoche era  HYPERLINK “http://www.ondarock.it/recensioni/2010_samuelkatarro.htm” \n _selfSamuel Katarro. 
Eppure, si sa, il coraggio di voltare pagina è spesso l’arma più vincente che possa esserci per arrivare a sorprendere: e già solo il fatto di aver ampliato ormai in definitiva il proprio mondo alla chitarra di Wassilij Kropotkin e alla batteria di Simone Vassallo è dato assai significativo.
Insomma, che con  HYPERLINK “http://www.ondarock.it/interviste/kingoftheopera.htm” \n _selfKing Of The Opera Mariotti avesse in mente di forgiare una creatura completamente nuova e inedita rispetto alle esperienze precedenti era già parso evidente e la conferma era arrivata due anni fa, quando “ HYPERLINK “http://www.ondarock.it/recensioni/2012_kingoftheopera_nothingoutstanding.htm” \n _selfNothing Outstanding” aveva sancito l’inaugurazione di questa nuova avventura. Quella sorta di prova generale, però, non avrebbe certo suggerito la svolta inattesa che questo “Driftwood” sottopone oggi all’attenzione. 
Probabilmente perché si tratta a tutti gli effetti di un esperimento – a tal ragione potrebbe essere ricondotta anche la scelta di autoprodurlo in limited edition affidandosi unicamente all’aiuto del team A Buzz Supreme per la produzione – senza precedenti: una suite divisa in tre movimenti a cavallo tra cantautorato, psichedelia  HYPERLINK “http://www.ondarock.it/rockedintorni/pinkfloyd.htm” \n _selffloydiana e claustrofobia gaze.

[Fonte: ondarock]

Nati come Black September nel 2010 , i Settembre Nero professano una commistione totale tra chitarre rock , elettronica underground e testi in italiano. Tra una release e un remix , in questi 2 anni hanno suonato con diverse crew di elettronica cittadina , come Dubside , Basswarp e JunglePride , oltre che al Reset 2011 . e dopo aver deciso di tradurre il nome , perchè in italiano fa + paura , stanno per pubblicare , le loro nuove canzoni .

Venerdì 5 Settembre / SANDRO JOYEUX / Dj Piddu e R3gh3
ingresso gratuito

Alexandre Joyeux Paganini nasce a Parigi nel 1978, mamma francese e papà italiano. Fin da piccolo un grave problema all’udito lo obbliga a diversi interventi. Nonostante questo disagio sviluppa un legame viscerale con la musica. A sette anni è uno “scugnizzo”, libero di girare per Parigi da solo fino a notte tant’è che conosce a memoria la mappa della Metro e tutte le biblioteche dove si può ascoltare musica gratis. A dieci anni entra nel Coro della Radio Nazionale Francese e attraversa la Francia cantando dai gregoriani alla contemporanea, in Russo, Tedesco, Latino, Italiano. Si iscrive al Conservatorio del IX distretto di Parigi per studiare solfeggio e trombone ma quando impara i primi accordi su una chitarra se ne innamora. A sedici anni, trascinato dalla vita di strada, abbandona la scuola. Il giorno del suo diciottesimo compleanno parte per Firenze con un solo obiettivo: incontrare suo padre per la prima volta. Qui resta alcuni mesi, lavora come manovale o pony express, impara l’italiano. Diviso tra l’Italia e la Francia è sempre in viaggio, su e giù da Firenze a Parigi in autostop, in vespa o nascosto nei treni. Conosce a memoria tutte le stazioni di servizio e può contare su una rete di camionisti che non lo lasciano mai a piedi. Nel 98 entra nei King’s Roots, band Reggae con cui suona nei locali di Parigi e dintorni. Dopo tre anni la band si scioglie e Sandro si rimette in viaggio. Il Marocco lo segna profondamente: assiste a “trance Gnawa”, incontra ragni e musicisti marocchini, impara le prime parole in Arabo. Poi arriva la grande scoperta: l’Africa nera che irrompe con Boubacar Traore. Trovare gli spartiti è impossibile, così Sandro studia ad orecchio il repertorio del cantautore maliano e inizia ad appassionarsi alla musica del West Africa: Salif Keita, Oumou Sangare, Youssou N’dour, Amadou e Mariam. Torna per un po’ a Parigi e frequenta i quartieri africani. Vive cantando per le strade delle città europee un repertorio che spazia da Bob Marley ai francesi Gainsbourg, Nougaro, Brassens. In quegli anni da busker matura la sua tecnica chitarristica percussiva e impara a confrontarsi con tutti i tipi di pubblico. Suona anche nelle carceri, nei centri d’accoglienza per migranti, negli ospedali psichiatrici.
Nel 2004 si trasferisce a Lille che quell’anno è Capitale Europea della Cultura. Qui fonda i 100Dromadaires, band dalle influenze Reggae e Afro. Ora Sandro vuole vedere il Mali: ci va nel 2005. Per la prima volta ha la possibilità di studiare insieme ai suoi maestri: impara lo stile Mandingue, suona alle feste locali – i Sumu- incide un brano con musicisti di Bamako, apprende i dialetti: Bambara, Wolof, Malinke. Il ricordo più bello di quel viaggio è la visita a Boubacar Traore, il suo idolo. “Boubacar mi accoglie nel suo cortile e mi offre il thè. La musica di Kar Kar ha cambiato la mia vita e ora mi ritrovo a cantare le sue canzoni per lui e la sua famiglia. Inebriato dalle sue risate e cullato dalla sua ospitalità mi godo questo momento tanto atteso”. Dopo l’Africa Sandro fa più di 300 concerti in giro per la Francia. Nel 2009 i 100Dromadaires aprono i concerti di Omar Sosa e di Seun Kuti & Egypt 80. Nell’estate di quell’anno torna in Italia. In Puglia incontra un giovane sceneggiatore, Giuliani Miniati, che colpito dal suo talento lo invita a Roma. Nella capitale in poco tempo diventa un piccolo caso: i live arrivano uno dopo l’altro e la sua storia colpisce Fabio Luongo, documentarista e regista di videoclip che collabora con artisti di fama nazionale. Luongo inizia a girare un documentario su Sandro Joyeux. È ospite di Adriano Bono al festival Roma Incontra il Mondo, suona come spalla agli Steel Pulse al Gusto dopa al Sole, apre il concerto di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti alla finalissima nazionale di Martelive. La sua musica coinvolge musicisti come: Baba Sissoko, Daniele Sepe, Awa Ly, Pape Kanoute, Madya Diebate.
Dall’incontro con il produttore artistico napoletano Mauro Romano, nasce l’idea di incidere il suo primo disco a Napoli. È il 2011. Partecipa come attore/musicista al film Cosimo e Nicole, con il brano Sur Les rives, (inserito nella colonna sonora del film prodotta da Sugar Music insieme a: Marlene Kuntz, Afterhours, Verdena e Bud Spencer Blues Explosion). Viaggiando per l’Itala scopre un’altra Africa: quella dei braccianti agricoli. Nasce l’Antischiavitour, il suo viaggio musicale in giro per le campagne d’Italia a sostegno dei migranti: dalla baraccopoli del Gran Ghetto di Foggia al campo di Rosarno fino a Saluzzo, in provincia di Cuneo.
Nell’Ottobre del 2012 termina la lavorazione del suo primo disco – Sandro Joyeux – prodotto dalla giovane Mr.Few di Giuliano Miniati e Mauro Romano. Il disco, registrato tra Napoli, Lille e Roma, è un omaggio all’Africa. Partecipano al disco 13 musicisti provenienti da cinque diversi paesi: tra questi Daniele Sepe, Madya Diebaté alla kora, Moussa Traore alle percussioni e la voce di Ilaria Graziano. Fa appena in tempo a presentarlo in anteprima il 21 dicembre all’Angelo Mai Occupato, che pochi giorni dopo arriva una chiamata inattesa quanto sorprendente: Tony Esposito lo invita ad essere voce e chitarra nella sua band per le sei serate napoletane del Tour di Pino Daniele -Tutta n’ata storia – che vede ospiti anche James Senese, Enzo Gragnaniello, Tullio De Piscopo e Raiz.
Colpito dal suo “timbro vocale, dal suo percorso artistico alternativo, e la sua sensibilità” Eugenio Bennato lo vuole come voce solista insieme a Pietra Montecorvino e alla giovane soprano egiziana Fatma Said per la sua opera “L’amore Muove la Luna”, in scena al Teatro San Carlo di Napoli nel Febbraio 2012. Nel 2013, dopo più di cento concerti tra l’Italia la Francia il Belgio viene invitato nuovamente da Tony Esposito per i cinque concerti con Pino Daniele a Napoli. Da Aprile a Giugno è ospite del festival Suona Francese 2014.

 

Sabato 6 Settembre: FILASTINE / SIMS / Dj Hartmann e Playboyz
ingresso libero

Grey Filastine è un musicista/produttore con sede a Barcellona, ma difficilmente lo potete trovare in Catalogna. Piuttosto in un club di Londra, su una zattera galleggiante nel fiume Mississippi, al festival di Shambhala in Canada, in un minuscolo party breakcore ad Osaka, o di fronte a quarantamila persone al Boulevards Festival Hip Hop di Casablanca: potrebbe essere ovunque Filastine. E’ un cittadino del mondo, il suo viaggio di ricerca è partito dagli Stati Uniti alla volta di Rio de Janeiro, dove assorbe la batucada, poi verso l’Africa, per conoscere a fondo la musica marocchina nel villaggio di Jajouka. Nella sua città natale Seattle è nato il movimento contro la globalizzazione: l’Infernal Noise Brigade, una band di 20 elementi da lui creata, e nel 1999 ha fatto da colonna sonora a quel famoso corteo. Lo vedrete sul palco, a raccontarvi i suoi viaggi, suonando percussioni acustiche e un carrello della spesa, sincronizzando i video dal vivo. Un magma musicale e video mapping da brivido. Oltre al solito set-up con percussioni, elettronica e live visual, Filastine viene affiancato dalla cantante e producer indonesiana Nova Ruth. In apertura Sims, musicista di elettronica diplomato al conservatorio di Cuneo ed ormai di casa a Berlino! In gabbia (finalmente) Dj Hartmann, veterano del clubbing piemontese ma musicalmente più giovane di tutti. Nella cupola i suoi figliocci, Cigno ed MCD, ovvero, gli sbarbati del collettivo Playmob con le loro basse frequenze, e non solo.. Amanti del liscio, astenersi..

 

Domenica 7 Settembre: RESTART PARTY
ingresso libero

L’ass. Basta un seme, organizza per questa ultima domenica di NLT un grande mercatino del baratto ed il loro fantastico Restart Party! Barattate ciò che desiderate e cercate di ridar vita alla vostra tecnologia sofferente, affiancati da veri e propri esperti, che cercheranno di istruirvi per risolvere il problema dell’obsolescenza sempre più veloce di piccoli elettrodomestici ed apparecchiature elettroniche. Creiamo una rete di persone libere e preparate!

Martedì 9 Settembre: LUDOVICO LANNI
ingresso libero

Maradonna, storia di un grattacielo annunciato. Un dramma umoristico sull’ambizione dell’uomo moderno.“Durante la scrittura di Maradonna ho voluto sfiorare gli aspetti sociali e politici che riguardano la costruzione di un grattacielo senza affossare lo spettacolo e lo spettatore in un dibattito teatralizzato. Ho cercato di liberare la parola dal suo valore comunicativo per spingerla più lontano nella ricerca dell’emozione. Quali demoni, fantasmi, speranze spingono l’uomo a voler raggiungere il cielo?”

 

Mercoledì 10 Settembre: VOLMER NIGHT: Nitritono / Flyng disk / Cani Sciorri
ingresso libero

I Nitritono sono un duo strumentale nato dall’incontro tra Luca Lavernicocca (Batteria) e “Sir” Siro Giri (Chitarra). Prendendo ispirazione da gruppi come ZU, Melvins, Fantomas, e tanti altri della scena noise/sludge, si è partiti in 2, cercando di creare un impatto violento e minimale. Utilizzando un’accordatura molto bassa, si è riusciti a creare un sound del tutto particolare e oscuro.

I Flying Disk nascono nel 2009 a Fossano (CN). Durante l’anno cambiano più volte bassista fino a quando, con l’arrivo di Luca Mauro, parte il progetto vero e proprio.
Nel 2012, dopo una serie di live il gruppo decide di registrare la prima demo con Frankie Groppo (Wherever Recording)
Le Influenze del gruppo partono dal rock degli anni 70 (Black Sabbath, The Stooges) e dal Punk Rock/ Punk Hardcore dei Black Flag; in seguito il gruppo si interessa alla scena underground degli anni 90 a partire dal Grunge (Alice In Chains, Soundgarden, Nirvana, Melvins) fino ad arrivare allo Stoner Rock (Kyuss, Fu-Manchu) e al Noise/ Post – Hc/ Post Metal (Unsane, Helmet, Today is the day, Converge, Botch, Isis, Mastodon).
Oltre alla musica il gruppo si dedica anche al supporto di band locali organizzando eventi che promuovano la musica underground.

I Cani Sciorri nascono nel 2003 in quel della campagna cuneese…. portano il loro rock’n’roll molestato e violentato dall’hardcore su molti palchi della penisola, ed escono con il loro primo demo “Flat” nel 2004. Dopo un mini tour invernale nel nord Italia registrano “Cani Sciorri – Parte V -“coprodotto con San Martin Records e El Paso Autoproduzioni che esce nel febbraio 2006. Dopo moltissime date nei vari centri sociali italiani e club (El Paso, Leoncavallo, C.S.Pedro, Atlantide, Spazio 211, Nuvolari Libera Tribù…) tornano in studio nel settembre 2006 per registrare il nuovo disco “Cani Sciorri – parte IV” presso il Red House Recordings a Senigallia dal “maestro” David Lenci(Gang, Linea77, One Dimensional Man, Uzeda, Three Second Kiss) il disco esce nel 2009 per Escape From Today, Il Complotto Autoproduzioni e Canalese Noise Records in 500 copie su vinile rosso sangue. Nel 2012 esce “Cani sciorri – Parte III” registrato al Cinema Vekkio di Cornegliano d’Alba da Francesco “Frankie” Groppo e stampato su LP 12” + CD allegato in 500 copie per Escape From Today, Sonatine Produzioni, Smartz Records, Tanto di Cappello Records, El Paso Distribuzioni, Brigadisco Records, Wherever Recording. Un cambio di bassista costringe i Cani a rallentare sui nuovi lavori, ma ora con il maestro Marco “Giacco” Giaccardi i cani sciorri tornano più che mai a suonare e a violentare i timpani di chi ascolta e stanno preparando il nuovo disco, presto nelle vostre orecchie.


 

Giovedì 11 Settembre: APPALOOSA / ROSUL / Dj R3gh3
ingresso gratuito

La musica degli Appaloosa è un ibrido di rock ed elettronica con influenze orientali, intenzionalmente ipnotica ed estatica, dal sound primordiale e dal ritmo ossessivo e martellante: due bassi, niente voce né chitarra, un’atmosfera tra il rave e il rock puro e grezzo, un’elettronica sporca di toni taglienti, suggestioni psichedeliche e sfumature esotiche. Un concerto intenso, indimenticabile, che in questa occasione si arricchisce con le strabilianti video proiezioni curate da Martino Chiti. Se ancora non li conoscete.. fidatevi e basta.
In apertura il nuovissimo progetto Rosul farà il suo debutto sul palco del Nuvo.

 

Venerdì 12 Settembre: POSITIVE MOUVEMENT / Dj Tealdi e Bubu
ingresso gratuito

Formatosi all’inizio del 2000, il Positiv Mouvement si ispira al reggae degli anni 60 e 70. Dal 2007 collabora con Junior Dan e la sua etichetta Elevated Symphonies. Dal 2013 la band ha creato la propria label JAH JAZZ producendo il 7 pollici in vinile del brano DON’T BE AFRAID con Sabrina Pallini, cuneese acquisita, la cui attività di cantante, la porta sui palchi e negli studi di registrazione del continente europeo e americano. Il più bel concerto a cui io abbia assistito nel 2013, grazie a Carlos ed all’Isola Condorito. Roba da uscirne con un sorriso così!

Sabato 13 Settembre: ORANGE DUO / Cuneo city’s all stars djs
ingresso gratuito

Per la chiusura della stagione abbiamo pensato ad un concerto esplosivo. Sono in due ma snocciolano una bomba dietro l’altra, armati di una batteria ed un didjeridoo! Gli Orange Duo sperimentano fino in fondo le sonorità house e techno senza l’ausilio di strumentazione elettronica e lo fanno con un «tiro» che vi impedirà letteralmente di stare fermi. Orange Duo sono la perfetta sintesi di questa programmazione. Altissima qualità e poche chiacchiere. Si balla! Al termine del concerto Cuneo City All Star dj’s, per chiudere danzando una stagione che speriamo possa essere indimenticabile. Siate curiosi, sempre.

 

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