Ruba rame dal cimitero di Vicoforte, località Fiamenga. 41enne italiano arrestato per furto aggravato

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La scorsa nottata, militari della Stazione di Santuario Vicoforte (CN) con l’ausilio di personale Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondovì (CN), impegnati nei controlli preventivi finalizzati al contrasto dei reati di tipo predatorio, traevano in arresto per il reato di furto aggravato di un 41enne italiano già gravato da numerosi precedenti di polizia specifici. 

 

Nella zona del monregalese, nel corso degli ultimi mesi, venivano compiuti una serie di furti di coperture e vario materiale in rame dalle edicole funerarie di alcuni cimiteri: in particolare il cimitero di Località Fiamenga di Vicoforte era stato interessato da detti episodi già il 9 febbraio ed il 30 marzo. Entrambi i furti consumati presentavano analogo modus operandi a quello nel quale è stato arrestato il citato soggetto: scelta del luogo e dell’orario tali da evitare presenze “sgradite” e quindi di solito a notte fonda presso cimiteri di località isolate, distacco di tutte le coperture ritenute “interessanti”, che si trattasse di grondaie, pluviali o lastre di copertura, l’importante che fossero composte di cosiddetto “oro rosso” (rame); caricare il tutto su un furgone, di solito rubato o di difficile tracciabilità diretta, per darsi alla fuga lungo vie di campagna o scarsamente trafficate.

 

Nella scorsa nottata, un cittadino, avvertendo anomali rumori provenienti dal cimitero di frazione Fiamenga ha chiamato il “N.U.E.112”. Immediato l’intervento delle pattuglie presenti in zona, già predisposte per effettuare l’intervento in questione, in virtù della menzionata recrudescenza di fatti similari. I militari giunti sul posto sorprendevano l’uomoche, avvedutosi del loro arrivo, aveva provato a nascondersi appiattandosi su una edicola funeraria, ragione per la quale gli operanti prima di trovarlo hanno dovuto, con pazienza e meticolosità, cercarlo salendo su ogni edicola usando delle scale presenti nel cimitero. I militari sono riusciti inoltre a recuperare il rame già trafugato e posto nelle vicinanze di un furgone che veniva poi sequestrato per i successivi accertamenti.

 

Sul conto dell’arrestato i Carabinieri hanno comunque avviato ulteriori indagini in quanto non è da escludere che possa avere messo a segno episodi simili presso altri cimiteri della zona.