Sette persone denunciate dai carabinieri | controlli e servizi mirati al contrasto dell’immigrazione clandestina e non solo

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Per tutta la giornata di ieri i carabinieri delle Compagnie di Cuneo e Borgo San Dalmazzo hanno svolto una serie di controlli e servizi mirati al contrasto dell’immigrazione clandestina e non solo. Complessivamente i militari dell’Arma hanno denunciato per vari reati all’Autorità Giudiziaria 7 persone.

 

Nel dettaglio:
    –    CUNEO i carabinieri hanno rintracciato, nei pressi della stazione ferroviaria, due 20enni africani, originari della Costa d’Avorio, entrambi senza documenti di soggiorno. I due, condotti in caserma per ulteriori accertamenti, sono risultati clandestini sul territorio italiano in quanto non erano muniti del permesso di soggiorno. A loro carico è quindi scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria e subito dopo sono state avviate presso la Questura di Cuneo le procedure per la loro espulsione dal territorio nazionale.

 

Sempre in città è stato denunciato per il reato di detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento un operaio 50enne cuneese che i carabinieri, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno trovato in possesso di un fucile calibro 12 di fabbricazione italiana, perfettamente funzionante e con le relative munizioni, da lui illecitamente detenuto. L’arma è stata poi sottoposta a sequestro.

 

   –    BORGO SAN DALMAZZO  i carabinieri del luogo hanno rintracciato in paese tre extracomunitari clandestini (un 40enne originario della Georgia, un albanese 20enne ed un ivoriano 19enne), tutti privi del permesso di soggiorno. A loro carico è scatta la denuncia penale e l’avvio delle procedure di espulsione dal territorio nazionale.

 

Ancora a Borgo San Dalmazzo i militari della locale Compagnia hanno denunciato una donna 40enne romena che vive in paese per il reato di furto aggravato. La romena, già nota ai carabinieri per i suoi trascorsi penali, è stata bloccata all’esterno di un centro commerciale con addosso alcuni cosmetici da donna che aveva rubato poco prima nascondendoseli nella borsa e senza dichiararne l’acquisto alle casse. La merce, del valore di 75,00 euro, è stata poi restituita dai carabinieri al legittimo proprietario.