I carabinieri gli notificano il divieto di avvicinamento alla ex e lui li aggredisce e poi si lancia dal balcone | Una volta curato è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale

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I carabinieri della Stazione di La Morra hanno arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale N.E., 24enne Torinese, da tempo residente in un comune delle Langhe, pregiudicato.
 I militari si recavano presso l’abitazione del giovane per notificargli un invito a rendere interrogatorio, inerente un procedimento penale pendente a suo carico.

L’invito seguiva, infatti, l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ed ai luoghi frequentati dalla convivente per maltrattamenti in famiglia, lesioni, minacce e il reato di stalking nonché quello di maltrattamenti di animali per aver, tra l’altro, ucciso e ferito brutalmente due gattini e un cane, della giovane ex fidanzata con il solo scopo di causarle dolore.

 

Letti gli atti, N.E. andava in escandescenza e aggrediva verbalmente i carabinieri presenti; poi si scagliava violentemente contro di loro. Ne nasceva una cruenta colluttazione, durante la quale i carabinieri venivano feriti nel tentativo di contenere la rabbia del giovane.

 

N.E., nel tentativo di sfuggire ai carabinieri, si dirigeva verso il balcone dell’appartamento, posto al primo piano, e si lanciava di sotto cadendo nel cortile.
Prestate le cure del caso da parte del personale del 118, da cui emergeva che N.E. aveva riportato semplici contusioni, veniva arrestato dai carabinieri per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

 

L’arrestato, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari dal P.M. di turno della Procura della Repubblica di Asti, dott.ssa Laura Deodato, veniva giudicato la mattina seguente con rito direttissimo e condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione con sospensione condizionale della pena. Deve ancora affrontare il processo per i reati commessi in danno dell’ex fidanzata.