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L’uomo, incensurato, è accusato di violenza sessuale e furto aggravato
Venerdì 29 agosto 2014 – 9.15
In un giorno di fine giugno una giovane saviglianese aveva deciso di fare una passeggiata sul “Sentiero del Maira” prima di partire, il giorno seguente, per un lungo viaggio all’estero. La ragazza intorno alle 15.21 è stata sorpassata da un uomo in bicicletta che, poco dopo, è tornato indietro: con un approccio decisamente romantico (proferendo testualmente: “Amore, baciami!”), ha fermato la giovane, cercando di abbracciarla.
La ragazza, colta comprensibilimente di sorpresa, ha cercato di usare il cellulare per chiedere aiuto, ma l’uomo l’ha di fatto immobilizzata e ha continuato a palpeggiarle il seno tentando, contestualmente, di baciarla sul collo. Ma l’aggressore non aveva messo in conto la violenta reazione della vittima che lo ha colpito prima con un calcio ai genitali, quindi con un pugno al viso.
Stordito e dolorante, si è dato alla fuga a bordo della propria bicicletta di colore bianco, riuscendo comunque ad impossessarsi della borsa della vittima.
Sul posto, su segnalazione al numero di emergenza 112 del fidanzato della vittima, sono arrivati gli uomini del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Savigliano: la ragazza è stata soccorsa e accompagnata presso il Comando della Stazione in cui ha sporto denuncia, ricostruendo nel dettaglio la vicenda.
La vittima ha descritto l’autore del reato, indicando con dovizia di dettagli l’abbigliamento e l’atteggiamento; infine ha indicato un ultimo elemento utile alle indagini: nelle borsa era custodita della valuta straniera, facilmente rintracciabile, prelevata poco prima dalla banca.
Gli uomini della Stazione di Savigliano alla guida del suo Comandante, il giorno seguente, hanno allertato tutti gli istituti di credito della zona sulla possibilità che detta valuta potesse essere cambiata. Nel pomeriggio dello stesso giorno, un uomo, corrispondente alla descrizione della vittima, si è recato presso la Crs di piazza del Popolo tentando di cambiare la valuta.
Grazie anche alle immagini del sistema di videosorveglianza della banca, i militari della Stazione, con un’articolata e rapida attività investigativa, hanno identificato e rintracciato l’aggressore.
L’uomo, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso degli abiti descritti dalla vittima e della bicicletta utilizzata per la fuga.
Al rientro dalle vacanze la vittima, inoltre, nel corso di una individuazione fotografica ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, l’autore dell’aggressione.
L’uomo, un 50enne saviglianese, interrogato alla presenza di un legale, ha ammesso le proprie responsabilità dando una personale versione dei fatti.
L’8 agosto su ordinanza di custodia cautelare del G.I.P. del Tribunale di Cuneo, emessa su richiesta del Pubblico Ministero titolare della indagini, è stato tratto in arresto per violenza sessuale e furto aggravato ed è stato accompagnato presso una comunità dove rimarrà agli arresti domiciliari in attesa del processo.
Redazione
