Mountain Bike: eletti i dodici nuovi campioni regionali a Pecco

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90 biker, in rappresentanza di tutte le provincie piemontesi, hanno timbrato il cartellino e si sono schierati ai nastri di partenza per contendersi la vittoria dell’ambita maglia di campione regionale.

 

Ore 9.30 tutti schierati e si parte. Aprono le danze i veterani seguiti ad intervalli di un minuto da junior, senior e gentleman 1 che si cimentano su 4 giri del percorso di gara, quindi gentleman 2 e debuttanti e, per finire, superg e donne che devono percorrere 3 giri mentre i primavera si contendono la vittoria su 2 giri del bel percorso disegnato sulle colline della bassa Valchisuella di 6.5 Km per oltre 180 m di dislivello a giro.

 

Primi a chiudere le loro fatiche sono i primavera, con Filippo Gualtierotti che tiene a bada l’arrembante astigiano Matteo Capra che lo fa soffrire nel primo giro, poi nel corso del secondo Gualtierotti allunga e coglie la meritata vittoria, con loro, sul terzo gradino del podio, ci va Marco Campesato mentre quarto si piazza Marco Fornaca.

 

Per le categorie che si cimentavano sui 3 giri, il primo a terminare e ad aggiudicarsi la vittoria è il debuttante Gianmarco Perini che precede di una manciata di secondi Eric Verdoia mentre il terzo posto va a Niccolo Rovano. Il superg A Lucio Pirozzini non manca un colpo ed anche a Pecco mette la firma sulla vittoria relegando i pari categoria a distanze siderali. Giovanni Giachetti si prende il secondo posto rimontando su Giuliano Garlaschè nel corso del terzo giro.

 

Tra i superg B è Gianni Roncon a scrivere il suo nome nell’albo d’oro dei vincitori, conducendo una gara d’attacco nei primi 2 giri per poi controllare e vincere senza correre rischi inutili. Al secondo posto si piazza Matteo Petrucci appena rientrato dall’infortunio alla spalla che precede un’icona della mtb piemontese qual è Armando Campesato.
Erano 3 le donne in gara e tutte della categoria W 2. La vittoria se l’aggiudica Silvia Barbero che senza troppa fatica tiene a bada Monica Grendene e Roberta Nicolini.

 

C’è stata battaglia nella categoria gentleman 2, alla fine a prevalere è stato Gabriele Cerruti But, ma Gianmauro Maggiolo ha ceduto con l’onore delle armi solo nel corso del terzo giro e per poco più di 40 secondi mentre a Domenico Grande va la terza piazza.

 

E veniamo alle categorie che erano impegnate sui 4 giri. Il miglior tempo assoluto lo stacca, tra i gentleman 1, il federale Massimo Castagnetti che precede di oltre 4 minuti Valter Casalegno che si aggiudica la maglia di campione regionale mentre il terzo posto è per Roberto Pasin.

 

Tocca ad un altro federale la vittoria tra i Veterani 2 e ad aggiudicarsela è Domenico Gotta che va a precedere il neo campione regionale Fabio Cravanzola e Libero Rinaldi al terzo posto.

 

Enrico Botta vince tra i veterani 1 precedendo di 15 secondi Salvatore Giampà, sul terzo gradino del podio ci sale Patrick Ferrero. Gli junior Leonardo Mona e Pietro Vitanza mandano in scena la contesa più avvincente di giornata. Solo nell’ultimo giro Leonardo Mona riesce a guadagnare quei pochi secondi sufficiente per garantirsi la vittoria.
Terzo è Stefano Caravario.

 

È Massimiliano Perona il nuovo campione regionale per la categoria senior 2 che all’arrivo precede Riccardo Ornaghi e Rosario Greco mentre tra i senior 1 vince Alessio Crivello su Donato Vittore e Riccardo Surra.
Prima delle premiazioni, Gianni Riconda porge saluti e complimenti a tutti i convenuti anche a nome di Valerio Zuliani, assente giustificato perché impegnato altrove, quindi è la volta del Sindaco di Pecco Sig. Michele Gedda e del presidente della pro loco che con i ragazzi dell’asd Samone di Fabio Marcato, sono stati gli artefici dell’organizzazione.

 

Si passa quindi alla vestizione delle maglie alla presenza del responsabile del comitato di Asti Pierangelo Cren, quindi le premiazioni con cesti per i primi tre di ogni categoria e borse di prodotti vari per tutti i classificati, ed anche ai ritirati. L’Asd Fulvia Pagliughi cicli si aggiudica la vittoria tra le Società precedendo l’asd Team Pedale Pazzo e l’asd Sabbionere.

 

c.s.