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Com’era prevedibile gara 2 di “play-out”, sempre fuori dalle mura amiche per Cuneo, si è dimostrata molto più ostica e di difficile interpretazione per la maggior determinazione messa ovviamente in campo dagli avversari.
Inizio di gara molto stentato per l’Acqua S.Bernardo Vimark che fatica in attacco e non riesce a contrastare con efficacia gli attacchi di Ciriè che al 7’ è già avanti di 9 punti anche grazie a ben tre penetrazioni dei cuneesi sotto canestro gettate incredibilmente all’aria. Tuttavia negli ultimi 3 minuti della 1° frazione i biancoblu hanno una generosa reazione, piazzano un parziale di 10-0, sancito proprio al suono della sirena da un canestro da 3 punti tirato alla disperata da metà campo da capitan Massucco, e passano per la prima volta in vantaggio sul 17-18.
Il 2° quarto inizia con poca lucidità in attacco da parte dei cuneesi e con 2 triple dei padroni di casa e si continua con la saga degli errori e con una difesa non proprio ermetica: 34-26 al 20’.
Dopo l’intervallo sembra di rivedere il bis della frazione precedente, ma nei minuti finali Grosso dà la carica con una serie di penetrazioni vincenti che scombussolano i piani difensivi di Ciriè ed il 3° quarto termina con Cuneo sotto di 4 punti: 53-49.
Inizia l’ultima frazione di gioco e l’Acqua S.Bernardo Vimark riesce a recuperare il gap dopo una bomba di Massucco ed una palla rubata a metà campo da Maccario che conclude il contropiede del sorpasso (53-54).
Poi ci pensa Comino a bucare per due volte la retina e portare Cuneo al massimo vantaggio: 55-59 al 36’. Nei 3 minuti seguenti si va avanti punto a punto fino a 44 secondi dalla sirena finale quando sul punteggio di 65-64 per Ciriè i cuneesi perdono malamente palla in attacco, Grosso spende il 5° fallo personale per fermare il contropiede avversario. Berta segna dalla lunetta, recupera un’altra palla gettata al vento dai cuneesi, segna un difficile canestro e chiude con un tiro libero. Finale 70-64.
Così commenta coach Sandrone a fine gara: “Resta un po’ di amaro in bocca dopo gara 2, perché con un pizzico di attenzione in più potevamo portarla a casa. Ciriè ha giocato sicuramente una buona partita, più continua rispetto gara 1. Noi ci siamo fatti trovare un po’ impreparati soprattutto nei primi due quarti dal punto di vista difensivo. Poi quando abbiamo aggiustato la nostra difesa, l’attacco ha funzionato anche se sempre a corrente alternata. Malgrado ciò siamo riusciti a mettere il naso avanti nell’ultimo quarto di gioco e tenerlo fino ad un minuto dalla fine quando sono arrivate alcune giocate di Berta, bravo a realizzare nonostante una buona disposizione difensiva. Ma soprattutto gli ultimi due nostri palloni in attacco non sono stati giocati con la dovuta lucidità. Usciamo dalle due trasferte di Ciriè con la consapevolezza, che avevamo anche in precedenza, di potercela giocare. Per vincere in casa ci vorrà un minimo di concentrazione in più sin dall’inizio, sapendo che é importante il primo canestro quanto l’ultimo e con un po’ di fiducia nei nostri mezzi e nella squadra senza voler strafare. Spero anche che chi verrà a vedere la partita ci darà una mano come ha dato qui il pubblico di casa.”
Prossima partita gara 3 a SportArea sabato 7 maggio ore 20,45 (mezz’ora in anticipo sull’orario abituale).
PALLACANESTRO CIRIE’ 70
ACQUA S.BERNARDO VIMARK 64
(17-18, 17-8, 19-23, 17,15)
Acqua S.Bernardo Vimark: Grosso 17, Kobanka 5, Deday 2, Peano 2, Massucco 6, Cavallera n.e., Lukumiye 3, Maccario 7, Rocchia 8, Comino 14, Baudino n.e.. Allenatore: Sandrone
c.s.
