Carta Europea del Turismo Sostenibile: conclusa la verifica Europarc al Parco del Monviso

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Il tecnico incaricato da Europarc Jacques Decuignieres ha concluso la scorsa settimana la verifica “sul campo” della candidatura del Parco del Monviso all’ottenimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile.

Nei due giorni di incontri sul territorio, il verificatore francese, assistito dal rappresentante di Federparchi Corrado Teofili e dai funzionari e amministratori del Parco, ha incontrato a Saluzzo, Dronero, Brossasco, Ostana, Racconigi e Staffarda un’ampia rappresentanza degli operatori e degli enti che hanno aderito a questa candidatura promossa nel 2015 dall’allora Parco del Po Cuneese.
Gli incontri si sono svolti in un clima molto positivo e cordiale e tutto lascia ben sperare per l’approvazione da parte di Europarc, che dovrebbe arrivare nel prossimo autunno.

 

“Penso che l’ispezione appena conclusa si possa considerare positiva e una conferma del buon lavoro fatto e delle relazioni instaurate con il territorio – commenta il presidente del Parco, Gianfranco Marengo. – E’ una soddisfazione per tutti, che ci spinge ad andare avanti su questa strada fin da subito.”
Federparchi ha sottolineato che in questa fase, come in tutta la vita della CETS, unici veri protagonisti sono l’Ente parco e gli attori locali attivamente coinvolti. La fase della verifica sul campo è infatti un momento di grandissima importanza, che consente ai parchi sia di dimostrare il valore del lavoro svolto insieme ai partner locali, sia di trarre dall’esperienza e dalle raccomandazioni dei valutatori preziosi spunti e suggerimenti utili per il proseguimento della CETS sul territorio.

 

Successivamente il Comitato di valutazione, composto da esperti di CETS, aree protette e turismo sostenibile, acquisirà le relazioni del verificatore per discuterle in occasione della sua prossima riunione, indicativamente prevista a settembre 2016, ed esprimere poi il suo giudizio tecnico sulla candidatura, giudizio che sarà riportato al consiglio, al quale spetterà la decisione finale. Seguiranno comunicazione ufficiale ai parchi e cerimonia di consegna della Carta, probabilmente anche quest’anno a Bruxelles.