Quello di Racconigi ad Halloween diventa “un castello da paura”

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Martedì 31 ottobre, dalle 20 alle 23 il Castello di Racconigi sarà aperto in serale per l’evento “Un castello da paura!” dedicato ai bambini e ragazzi fino a 13 anni.

Grazie alla collaborazione con gli attori e gli animatori della Casa del Teatro Ragazzi e Giovani le sale espositive del Castello di Racconigi si animeranno con laboratori di trucco, dolcetti e scherzetti e set fotografici da paura!
Il costume più bello sarà premiato da una giuria di esperti del brivido!
Castello e parco saranno aperti al pubblico fino alle ore 23.00.
Ingresso: biglietto castello (€ 5,00, salvo riduzioni o esenzioni consultabili sul sito del www.polomusealepiemonte.beniculturali.it)

Inoltre fino al 5 novembre, nelle sale a chinoiseries è possibile ammirare due eleganti kimono da uomo del periodo Taishō (1912-1926) nell’ambito di un racconto dedicato al Sol Levante ed ai semai, setaioli italiani in Giappone, sviluppato in collaborazione con il MAO Museo di Arte Orientale di Torino ed il Filatoio di Caraglio che fino al 5 novembre ospita la mostra Y KIMONO NOW. I kimono provengono dalla collezione di Nancy Stetson Martin, artista e textile-designer americana che in oltre 40 anni ha raccolto quasi 800 kimono – di uso quotidiano o destinati alle cerimonie – del periodo Meiji (1868-1912), del breve periodo Taishō (1912-1926) e del primo ventennio del periodo Shōwa (1926-1945).

Fino al 19 novembre sono aperte al pubblico le mostre “diffuse” che coinvolgono parco e castello:
“I SAVOIA E IL PORTOGALLO. Una storia lunga una dinastia”, mostra a cura di Maura Aimar. In occasione del 170° anniversario della nascita di Maria Pia di Savoia Regina del Portogallo la mostra ripercorre i molteplici rapporti con la Casa Portoghese nel corso della millenaria storia di Casa Savoia, dal matrimonio di Mafalda di Savoia e Alfonso Henrique nel 1146, fino all’esilio di Umberto II. I lunghi rapporti tra i Savoia e il Portogallo saranno raccontati attraverso l’esposizione di alcune opere simbolo del Castello di Racconigi, tra le quali lo splendido busto in marmo di Maria Pia di Santo Varni e il ritratto giovanile di Beatrice di Portogallo.
La visita alla mostra è resa possibile grazie alla gentile collaborazione con il Centro Studi Principe Oddone che effettuerà gratuitamente le visite guidate sabato e domenica alle ore 15.30 e alle ore 17.00 e in settimana su prenotazione. Per info e prenotazioni: [email protected] Per la visita alla mostra è necessario munirsi di biglietto castello (€ 5, salvo riduzioni o esenzioni consultabili sul sito del Polo Museale del Piemonte).
ArtSite 2017 RESIDENZE REALI, mostra a cura di Domenico M. Papa realizzata dall’Associazione Phanes. Mettendo in dialogo luoghi aulici e arte contemporanea, la mostra si sviluppa nelle residenze di Govone, Venaria Reale, Vinovo e Racconigi. In questi contesti di grande fascino, 120 opere di 45 artisti di diverse generazioni si confrontano con arredi, decorazioni e spazi aulici. Scultura, pittura, fotografia, installazione e performance si inseriscono nei percorsi museali delle residenze e, uscendo dal contesto abituale della galleria e del museo d’arte contemporanea, assumono un nuovo e suggestivo significato.
Il parco e il castello di Racconigi accoglieranno le opere di Maura Banfo, Domenico Borrelli, Francesco Campanile, Jessica Carroll, Piergiorgio Colombara, Aron Demetz, Carlo D’Oria, Raffaele Fiorella, Paolo Grassino, Monika Grycko, Mirsad Herad, Francesco Messina, Walter Moroder, Peter Simon Mühlhäußer Klaus Munch, Park Eon Youl, Alex Rane, Francesco Sena, Peter Senoner, Luisa Valentini, Bruno Walpoth.

 

Per informazioni: [email protected]
Il parco del castello offre l’occasione per una passeggiata nel magico momento del foliage con i bambini, gli amici, la famiglia e gli amici a quattro zampe (al guinzaglio per non disturbare la fauna selvatica) in un’atmosfera romantica e suggestiva. Visitando il castello si vive l’emozione di una amatissima dimora di villeggiatura, una casa che affianca agli ambienti aulici quelli più intimi e privati, nei quali tutto sembra sospeso ad attendere il ritorno dei principi.