Cava amianto a Roaschia: Legambiente e Pro Natura Cuneo scrivono alla Regione | Le associazioni ambientaliste chiedono di eliminare il sito di Roaschia fra quelli idonei a ricevere l’amianto

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Il problema dello smaltimento dell’amianto nella nostra Regione richiede l’individuazione di siti idonei dove poter conferire il materiale ricavato dagli interventi di bonifica.

Pro Natura Cuneo e Legambiente Cuneo ne sono pienamente consapevoli, ed alla notizia che uno dei siti individuati era Roaschia hanno atteso di esaminare attentamente le caratteristiche del luogo prima di prendere qualsiasi posizione.

Dalle analisi effettuate emergono parecchi aspetti negativi che invitano a non utilizzare la cava della Buzzi Unicem per il ritiro dell’amianto. Innanzitutto non si tratta di una cava esaurita, ma dismessa. In loco esiste ancora molto materiale estraibile e questa potrebbe essere una soluzione per migliorare l’aspetto estetico e paesaggistico della cava. Infatti la coltivazione a gradoni ha creato un impatto visivo non indifferente. Forse sarebbe opportuno rimodellare tutta la cava per renderla visivamente più accettabile. Questo intervento consentirebbe alla Buzzi Unicem di continuare nel tempo l’attività estrattiva, garantendo anche l’occupazione.

 

Poi, tutta l’area è interessata dalla presenza di rocce calcaree, molto fratturate, con grandi falde acquifere che garantiscono l’approvvigionamento idrico di moti Comuni della pianura cuneese. Queste caratteristiche geologiche rendono il sito poco sicuro per ricevere l’amianto, salvo interventi di impermeabilizzazione molto onerosi e non giustificati.

Roaschia fa parte dell’area del Parco regionale delle Alpi Marittime, con una vocazione turistica che la discarica rischia di compromettere seriamente.

Infine ci preoccupa anche l’elevato numero di autocarri che percorrerà le strade della valle Gesso per trasportare (anche da distanze notevoli) gli inerti.

 

In considerazione di quanto esposto si chiede alla Regione di eliminare il sito di Roaschia tra quelli idonei a ricevere l’aminato. Ci rendiamo disponibili a collaborare per individuare aree migliori nell’ambito della nostra Provincia.

 

Cuneo 31 maggio 2017
Il presidente di Pro Natura Cuneo
Domenico Sanino

Il presidente di Legambiente Cuneo
Bruno Piacenza