La cerimonia a Fossano per l’intitolazione della via a Lea Garofalo, momento di riflessione | La testimonianza di Beppe Ghisolfi

0
252

Un intenso momento di commozione civica e di raccoglimento sociale collettivo: in questa ottica si è svolta la cerimonia di intitolazione, nel Comune di Fossano, di una via in memoria di Lea Garofalo, ragazza coraggio, testimone di giustizia vittima nel 2009, a 35 anni, della mano spietata di un crimine organizzato che agisce oramai senza più alcun codice d’onore e mettendo nel mirino donne e bambini.

 

Alla cerimonia di scoprimento della targata di intitolazione della via, ha preso parte, in veste di giornalista moderatore della precedente conferenza e intervistatore della sorella di Lea, anche il Prof. Beppe Ghisolfi, una lunghissima storia personale e professionale dedicata all’insegnamento, che in ultimo ha ripreso nell’educazione economico finanziaria di famiglie e studenti: “Nel corso della mia attività giornalistica e di insegnamento – ha ricordato Ghisolfi – ho avuto più volte modo di affrontare con i giovani studenti tematiche di drammatica attualità e di interesse civico sociale, su vicende di rilevanza nazionale analoghe alla tragedia di Lea Garofalo, e in tutte le occasioni i ragazzi hanno dato prova di grande maturità e di netta presa di distanza da quel substrato culturale che alimenta tanti drammi del nostro Paese che paiono lontani ma in verità sono a noi più vicini di quanto immaginiamo.

 

Per questo esprimo gratitudine e stima al Comune di Fossano, alla sua Amministrazione civica, a tutte le autorità e i cittadini che hanno reso possibile questa straordinaria giornata. Anche la bellissima risposta che sempre più studenti, di ogni parte d’Italia, accordano all’educazione finanziaria contribuisce, e per me ne è un motivo di gioia, a formare quella coscienza collettiva che, permettendo alle istituzioni economiche e socio politiche di funzionare con efficienza e trasparenza, vanno nella medesima direzione di un recupero di etica legale“.